Accadde oggi: Italia-Costa Rica 0-1, disfatta azzurra in Brasile
Il 20 giugno 2014 l’Italia di Prandelli, vicecampione d’Europa in carica, affronta a Recife la Costa Rica, nella seconda gara nel girone dei mondiali brasiliani. L’esordio degli azzurri era stato vincente, con la vittoria 2-1 sull’Inghilterra firmata Marchisio e Balotelli.
La seconda partita del Mondiale si conferma maledetta per gli azzurri, che non la vincono dal ’98. Sconfitta clamorosa contro i sorprendenti Ticos, che comprometterà il breve percorso mundial dell’Italia. L’ulteriore sconfitta contro l’Uruguay sancirà l’eliminazione italiana, in una gara dove il pari sarebbe bastato per gli ottavi.
La partita
In una gara dove soffriamo gli spazi chiusi della Costa Rica e rischiamo molto sui calci piazzati, in avanti solo le invenzioni di Pirlo permettono di innescare Balotelli. Mario fallisce due occasioni ghiotte contro Navas, unici lampi azzurri in un primo tempo dove si fanno vedere quasi più i costaricani di noi. Nel finale di tempo infatti gli azzurri ballano pericolosamente. Bolaños e Ruiz chiamano Buffon all’intervento, Duarte manda alto di testa su invito di Ruiz, dimenticato al limite dell’area.
Al 43’ Chiellini liscia un retropassaggio, toccando Campbell in area nel tentativo di recuperare. Il rigore negato dall’arbitro Osses fa inferocire i Ticos, che però in un minuto passano ugualmente in vantaggio. Cross di Diaz pesca Ruiz per l’1-0, con Chiellini di nuovo in ritardo nella copertura sulla testata vincente.
Prandelli alla ripresa del gioco mette Cassano, poi anche Insigne e Cerci. Balotelli si vede negare un possibile penalty, s’innervosisce e rimedierà un giallo per proteste poco più avanti. Un destro violento di Darmian e una punizione di Pirlo, su cui Navas mostra a tutti il motivo per cui gioca nella Liga spagnola, sono l’illusione di una riscossa azzurra. Ma dura lo spazio per un sospiro. A metà tempo siamo già agli “olé” della marea rossa sugli spalti, triste contrappasso di quanto avvenuto a Manaus con gli inglesi.
Insigne e Cerci provano a dare un senso al loro ingresso in campo arrivando in zona tiro, ma sono confusionari come tutta la nostra gara. Cassano non incide. Non è la nostra partita, anzi, è già qualcosa che Chiellini si redima con un paio di chiusure finali che ci evitino un altro gol al passivo, pesante per la differenza reti. La partita è della Costa Rica, che passa il turno dopo due sole giornate (chiuderà prima nel girone). Per l’Italia, sono solo i prodromi dell’eliminazione.