Italia, con l’Ucraina basta un punto. Ma non è abbastanza
Questa sera l’Italia affronta la sfida decisiva contro l’Ucraina. Agli azzurri basta un punto per staccare il pass per gli Europei, ma sarebbe meglio una vittoria. Ecco perché.
A Leverkusen questa sera si chiude il girone di qualificazione a Euro 2024. L’Italia è a pari punti con l’Ucraina al secondo posto dietro alla già qualificata Inghilterra e nello scontro diretto di oggi basta un pareggio agli azzurri per festeggiare l’accesso all’Europeo grazie alla vittoria per 2-1 a San Siro nella gara di andata.
La netta vittoria sulla Macedonia ha dato slancio ed entusiasmo alla truppa di Luciano Spalletti, con un Chiesa straripante e una abbondanza negli altri reparti che non ha fatto notare le pesanti assenze – Bastoni e Locatelli su tutti. L’obiettivo primario è quello quindi di qualificarsi alla rassegna continentale della prossima estate ed evitare lo spauracchio dei playoff, che visto come sono andati gli ultimi due – contro la Svezia nel 2017 e contro la Macedonia nel 2022 – sarebbe bene evitare.
Dunque, un punto almeno. Ma potrebbe non essere sufficiente.
Italia, la vittoria con l’Ucraina eviterebbe la quarta fascia ai sorteggi di Euro 2024
Un solo punto. Basta questo per accedere alla fase finale di Euro 2024 che si giocherà in Germania la prossima estate. Ma potrebbe non essere abbastanza. Non per la qualificazione, perché come detto il pareggio porterebbe in maniera matematica l’Italia all’Europeo grazie al vantaggio negli scontri diretti contro l’Ucraina. Ma in ottica sorteggio.
Una volta avuto il quadro completo delle qualificate, verranno infatti sorteggiati i gironi con i quali comincerà l’evento – il prossimo 2 dicembre. 24 squadre totali divise in 4 fasce, con la Germania ovviamente testa di serie in quanto Nazione ospitante. Poi le altre, con le vincitrici dei 10 gironi che andranno a occupare le posizioni in base ai punti fatti nel proprio raggruppamento, seguite dalle seconde.
Con questo metodo di calcolo, l’Italia non potrà sicuramente essere in prima fascia, ma anche la seconda risulta molto difficile – Scozia e Austria hanno già raccolto più punti di quanti non ne possano fare gli azzurri. Dunque, servirà una vittoria per raggiungere quota 16 punti e garantirsi la terza fascia. Il sorteggio sarà comunque complicato perché sarà certo trovare squadre come Portogallo, Spagna, Francia o outsider come Belgio, Turchia e Svizzera. Ma un pareggio stasera obbligherebbe di fatto alla quarta fascia – bisognerà aspettare che tutte le partite siano giocate – e dunque un girone di ferro.