Italia, Bonucci: “Essere qui è un orgoglio, ripartiamo da Euro 2024”
Il difensore della Juventus e dell’Italia, Leonardo Bonucci, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match amichevole contro l’Albania. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Italia, le dichiarazioni di Bonucci in conferenza stampa
La Nazionale va amata di più, hai avvertito un po’ meno senso di appartenenza?
“In questa squadra si respira il senso di appartenenza. Abbiamo attraversato sia mentalmente che fisicamente un periodo stressante, c’è stato qualche infortunio di troppo. Io sono in Nazionale da 12 anni e faccio fatica a ricordare un mio compagno che ha detto di non voler stare in Nazionale, il senso di appartenenza c’è da parte di tutti”.
Con che spirito arrivi a queste gare? Hai tifato i colleghi brasiliani?
“Torno con lo stesso entusiasmo di sempre. Essere qui è un orgoglio, è un piacere ed essere a disposizione del mister mi riempie di gioia. Finché il mister riterrà giusto chiamarmi io ci sarò. Per il resto ho fatto l’in bocca al lupo a tutti quanti, ho detto agli argentini e ai brasiliani che voglio vederli il più tardi possibile”.
Oggi l’Albania è più forte rispetto al 2017?
“Ne parlavamo durante il viaggio in autobus… Ora ha più talento e più esperienza. Sappiamo che quella di domani sarà una gara difficile”.
TMW – Come si gestisce questo gruppo da capitano? Voi preparate due amichevoli e i vostri colleghi il Mondiale
“Una settimana fa un mio compagno mi ha chiesto come stavo proprio in merito a ciò. Io gli ho detto che è vero, c’è dispiacere, ma l’unica cosa che possiamo fare è costruire un grande presente e futuro. il calcio come la vita ci mette sempre davanti la possibilità di ripartire, in vista di Euro 2024 e nel caso dei miei colleghi più giovani il Mondiale del 2026. Io cerco di far passare questo messaggio, in tutti i momenti c’è la possibilità di costruire un grande futuro. Solo stando uniti da marzo possiamo ripartire”.
Che effetto ti fa vedere Cristiano Ronaldo così in crisi? Tiferai qualcuno?
“Su Cristiano dico che mi è dispiaciuto leggere questa situazione, non è mai facile essere in un sistema dove accadono certe cose. Ma non posso entrare nel merito, non so cosa sia successo. Io con lui ho trascorso anni importanti, è una grande persona e in queste competizioni viene fuori da lui sempre qualcosa in più. Per me Argentina e Brasile sono tra le favorite, ho compagni in queste nazionali e tiferò per loro perché sono ragazzi speciale e grandissimi giocatori… Ho detto loro che la finale sarà Brasile-Argentina, vedremo se si verificherà”.