Italia, Barella: “Il mister ci ha dato una mentalità vincente”
Dopo la vittoria nei quarti di finale contro il Belgio, l’Italia si appresta a vivere uno degli appuntamenti più importanti della sua storia recente. Martedì 6 luglio alle 21.00 a Wembley è in programma la semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. A pochi giorni dal match contro gli spagnoli ha parlato in conferenza stampa Nicolò Barella, autore di uno dei due gol con i quali gli uomini di Roberto Mancini hanno sconfitto i belgi. Ecco le parole del centrocampista della Nazionale:
“Tutti parlano delle Notti Magiche, posso dire che si possono vivere emozioni anche senza averle vissute, coi racconti. E’ stato bello, quel 1990, speriamo di farlo rivivere alla gente in un periodo così”.
“La prossima sfida contro la Spagna sarà una partita bella da giocare. Sui paragoni tra noi e quello che loro sono stati nel recente passato penso che la Spagna campione d’Europa, come collettivo, era un centrocampo incredibile. C’erano grandissimi campioni, qui ci sono grandi giocatori, speriamo di fare come loro e magari anche meglio”.
“La Spagna ha avuto grandi campioni che hanno ispirato tutti, come Xavi e Iniesta. E’ facile dire che siamo stati ispirati ma tutti quelli che amano il calcio. Io ho caratteristiche diverse, rivedermi in loro era difficile”.
“Al momento Busquets è da tanti anni uno dei migliori al mondo, nella Spagna, nel Barcellona. C’è solo da fargli i complimenti, poi ci sono Pedri, Koke. Sarà una bella partita e cercheremo di battere il loro centrocampo e di battere la Spagna”.
“A livello di reparto di centrocampo stiamo ricevendo tanti complimenti, ed è innegabile che fa molto piacere. Facciamo un lavoro importante per la squadra, il fulcro di tutto è il gruppo, la forza d’intenti comune. E’ quello che cercheremo di portare fino alla fine della competizione e negli anni. Il centrocampo è il reparto dove passa il gioco, Jorginho e Verratti sono due fenomeni e cercano di far girare la squadra. Io cerco di pensare all’inserimento”.
“Jorginho è incredibile, non sbaglia mai, lo fa raramente, è difficile dire che poteva fare meglio o in un altro modo. Ognuno fa il suo gioco, si può sempre far meglio o peggio ma il calcio è così: Jorginho raramente fa male o peggio”.
“A livello personale segnare un gol è sempre un’emozione. Farlo all’Europeo è ancor più bello. Per me il gol è bellissimo, aiutare la squadra è ancora meglio. Per quanto riguarda Riva, dico che è un mito, irraggiungibile, quel che farò nella mia carriera sarà bellissimo. Spero di avvicinarmi e di rendere orgogliosa la Sardegna”.
“Come ho detto da quando sono qui in Nazionale, il mister ci ha dato una mentalità vincente. Giochiamo sempre per vincere, a me è andata sempre bene, ma il mister ha fatto un grandissimo lavoro. La sua mentalità ci ha dato tanto, giochiamo tutte le gare per vincere sempre, fino alla fine. Ora la Spagna: è una gara difficile, siamo due squadre simili, vogliamo entrambe il pallino del gioco, cercheremo di tenerlo noi e di metterli fuori tempo. Spero sia una bella partita, ce la godremo in un grande stadio che è un ambiente fantastico”.