Italia, Barella: “Abbiamo il destino nelle nostre mani”

Italia Barella

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Nicolò Barella ha accompagnato Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Italia e Ucraina, valida per le qualificazioni a Euro 2024: ecco un estratto delle sue dichiarazioni. 

Nella giornata di domani, l’Italia di Luciano Spalletti affronterà l’Ucraina in una sfida fondamentale in ottica qualificazioni agli Europei dell’anno prossimo. La vittoria contro la Macedonia del Nord ha consegnato agli azzurri la facoltà di decidere il proprio destino, motivo per il quale la sfida risulterà essere senza dubbio decisiva per l’accesso alla competizione. A parlare alla vigilia della sfida è stato Nicolo Barella, che ha accompagnato il CT azzurro in conferenza stampa. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

Italia, le dichiarazioni di Barella alla vigilia della sfida contro l’Ucraina

Sull’importanza della partita di domani
“L’importanza è la stessa di quella con la Macedonia del Nord. Questa partita può farci staccare il pass per gli Europei e difendere il titolo. La scorsa gara ci ha dato la possibilità di avere in mano il nostro destino, e questo fattore risulta essere sempre un vantaggio”. 

Sulle condizioni fisiche e lo stato d’animo della squadra
“Sicuramente c’è stato poco tempo per recuperare, ma quando ti trovi a dover giocare delle partite del genere trovi l’energia anche se pensi di non averla. Noi siamo pronti per domani, siamo carichi. Il fattore campo? Siamo abituati a giocare in campi diversi, in posti diversi, ma la partita è talmente importante che questo fattore passa in secondo piano”.

Sull’abitudine al calcio di Spalletti
“Quando si inizia un nuovo percorso c’è sempre bisogno di tempo per assimilare i nuovi dettami, ma in Nazionale di tempo ne hai poco. Da parte del gruppo c’è sempre stata grande disponibilità, vogliamo giocare un calcio propositivo e nella partita contro la Macedonia lo abbiamo mostrato”.

Su Jorginho
“Lui è un campione affermato, non ha bisogno delle nostre coccole”.