Italia-Austria, entrambe le squadre non si inginocchieranno prima del match
E’ stato uno degli argomenti più discussi dell’ultima settimana, soprattutto perché contro il Galles non c’è stata una decisione univoca tra i giocatori presenti. Quella di inginocchiarsi pochi secondi prima del fischio di inizio della partita, in solidarietà con il movimento Black Lives Matter e contro ogni forma di razzismo. Non tutte le nazionali lo fanno, altre invece di inginocchiarsi si limitano ad applaudire. Decisioni che il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, aveva dichiarato di lasciare liberamente ed in autonomia a ciascun giocatore.
ORA C’E’ ITALIA-AUSTRIA
Durante Italia-Galles, però, soltanto cinque calciatori fecero il gesto, gli altri, invece, rimasero in piedi. Tiepide critiche verso la squadra – i risultati della Nazionale hanno ovviamente oscurato qualsiasi querelle – che ora sembra aver preso una decisione univoca, di comune accordo: secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, non è arrivata alcuna richiesta da parte della Federazione italiana, né tantomeno da quella austriaca, circa la possibilità di compiere il gesto. Il quotidiano, inoltre, sottolinea come i giocatori siano ormai tutti d’accordo sul comportarsi allo stesso modo, senza differenziazioni. Non c’è più tempo per cambiare idea, pertanto la linea è stata tracciata, almeno per quanto riguarda la prossima partita, quella contro l’Austria, che si giocherà domani sera alle ore 21:00 allo Stadio Wembley, a Londra.