Italia, attaccante cercasi: Spalletti vuole il 9 per la Nazionale
Italia Spalletti – Mancano poco meno di quattro mesi ad EURO 2024, i prossimi campionati europei in programma in Germania dal 14 giugno al luglio. L’Italia ci arriva da Campione d’Europa in carica dopo il successo di 3 anni fa ad EURO 2020 e la Nazionale guidata da Spalletti vuole sorprendere ancora.
Sarà un’estate assolutamente entusiasamante quella che attende tifosi e appassionati. Al termine dell’annata sportiva dei club, il calcio europeo aprirà le porte ad EURO 2024. La rassegna continentale che quest’anno si disputerà in Germania. E l’Italia ci arriva da detentrice del titolo.
Italia, Spalletti e il problema del numero 9. Chi sarà il centravanti agli Europei? In Serie A nessuno spicca tra i convocabili
Un percorso tortuoso e per nulla facile quello della nostra Nazionale verso l’Europeo, con gli Azzurri che hanno staccato il pass per la Germania chiudendo al secondo posto il proprio girone di qualificazione dietro l’Inghilterra e non senza difficoltà di gioco e risultati.
Complicanze arrivate ovviamente dall’inaspettato e clamoroso addio dell’ex CT Roberto Mancini nello scorso agosto e l’arrivo immediato di Luciano Spalletti. L’ex allenatore del Napoli si è subito dovuto calare nella mischia di partite da dentro o fuori, e più col carattere che col gioco ha portato l’Italia all’Europeo.
Un EURO 2024 che si annuncia altrettanto difficile perché l’Italia è stata sorteggiata nel Gruppo B assieme alla Spagna, la Croazia e l’Albania. Un girone da affrontare nel migliore dei modi per non rischiare da subito brutte sorprese.
Chi sarà l’attaccante di EURO 2024? Immobile non è più adatto. Scamacca e Pinamonti stanno dimostrando poco. Spalletti e un 9 che al momento non c’è
Come detto mancano meno di quattro mesi all’inizio della competizione ma Spalletti deve far fronte ad un grosso problema insito nella rosa dei convocabili per la Nazionale. Un problema che l’Italia a dire il vero si trascina dietro ormai da parecchi anni, vale a dire quello dell’attaccante titolare.
Ormai da tantissimo tempo il calcio italiano non produce centravanti di vero livello mondiale e il ciclo Spalletti non è sfuggito a questa penuria. Anche lo stesso ex CT Mancini ha compiuto l’impresa EURO 2020 senza l’apporto reale dell’attaccante centrale (Immobile, solo 3 gol nella fase a gironi) e il problema resta anche per EURO 2024.
Restando a Ciro Immobile, allo stato attuale delle cose è molto complicato se non impossibile che l’attaccante classe 1990 della Lazio potrà far parte della spedizione in estate. Stagione finora sotto le attese con i biancocelesti (10 gol stagionali in 31 presenze di cui solo 6 in Serie A) e troppi problemi fisici che ne stanno minando la condizione atletica.
Se non lui allora chi? Purtroppo per Spalletti la scelta è tutt’altro che ampia perché ad analizzare la classifica marcatori della Serie A non c’è traccia di azzurro. A primeggiare c’è l’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez con 22 reti, seguito da Vlahovic con 15 e Giroud con 12.
I primi giocatori italiani in classifica sono rispettivamente Domenico Berardi e Riccardo Orsolini. Sia il giocatore del Sassuolo che quello del Bologna sono a quota 9, ma c’è un problema, Sono due ali destre.
Per trovare il primo attaccante centrale di ruolo bisogna andare verso Andrea Pinamonti. Anche il centravanti del Sassuolo ha realizzato finora 9 gol in campionato, ma è francamente difficile ipotizzare che Spalletti affidi l’attacco della Nazionale Italiana in un Europeo ad un giocatore che sta lottando per la salvezza col suo club.
I dati peggiorano scendendo con altri due papabili per il ruolo che non stanno vivendo la stagione migliore. Il primo è Mateo Retegui. L’italo argentino (lanciato in Nazionale da Mancini e un po’ sparito dai radar con Spalletti) ha segnato solo 6 gol in campionato, ma la sua annata è stata anche compromessa da molti stop per infortunio.
A 6 gol anche la maggior delusione in Serie A fino ad ora, vale a dire Gianluca Scamacca. L’attaccante classe 1999 ha scelto di ritornare nel campionato italiano dopo la fallimentare esperienza al West Ham, ma per ora il periodo all’Atalanta ha fruttato pochissimo sia in termini di minutaggio (mai considerato davvero titolare) che in termini di realizzazione.
Alla cifra del 6 ci sono anche Matteo Politano (ala destra e che sarà del gruppo) e Lorenzo Lucca, autore di una buona stagione all’Udinese. Ma per l’attaccante dei friulani vale lo stesso discorso fatto con Pinamonti.
Da citare in ultimo due profili che a livello tecnico sarebbero molto utili alla causa, ma che in questa stagione non sono supportato da prestazioni e numeri. Uno è Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli è stato utlizzato da Spalletti come falso 9 nelle recenti uscire della Nazionale, ma per ora ha messo a referto solo 3 gol e 3 assist in 25 presenze in Serie A.
Peggio anche la situazione Moise Kean. Con l’attaccante della Juventus che sta vivendo un periodo da incubo in bianconero. Da riserva e con 0 gol all’attivo finora.
Allora alla fine Spalletti sarà probabilmente costretto a puntare non sul ruolo ma sul talento puro del giocatore italiano più forte a livello offensivo.
Si parla ovviamente di Federico Chiesa, 6 gol da seconda punta con la Juventus ma che portato al suo ruolo naurale di ala sinistra in un 4-3-3 può tornare determinante come lo fu due anni fa ad EURO 2020. Attorno a lui Spalletti costruirà la sua Italia, che ci sia un numero 9 o meno.