Italia-Argentina, Mancini: “Sarà la gara che chiuderà un ciclo”
Domani l’Italia avrà la possibilità di non pensare – per 90 minuti – alla clamorosa eliminazione dai Mondiali che si giocheranno in Qatar questo inverno, tra novembre e dicembre. La vittoria all’Europeo della scorsa estate, infatti, ha garantito la possibilità di partecipare ad una specie di Supercoppa, ovvero una ‘Finalissima’ tra la vincitrice della competizione nel Vecchio Continente e quella uscita vittoriosa dalla Copa America. Sarà Italia-Argentina ed il CT della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha presentato la sfida in conferenza stampa.
Italia, le dichiarazioni di Mancini alla vigilia del match con l’Argentina
Sul futuro della Nazionale: “Quella di domani sarà la gara che chiuderà un ciclo. Non vuole dire che andranno via 15-20 giocatori, ma da mercoledì inseriremo dei giovani per capire quanto valgono e se potremo contare su di loro per il futuro. Intanto devo continuare a scegliere i giocatori sempre con un criterio logico, poi servirà coraggio perché sarà un gruppo più giovane che andrà supportato in modo diverso. Anche questa sarà una cosa bella da fare”.
Sulla sfida che si giocherà a Wembley: “È un grande piacere essere qui. Nemmeno 12 mesi fa eravamo qui a festeggiare e per questo motivo c’è anche un po’ di emozione. Le emozioni mitigano il magone per la mancata qualificazione ai Mondiali? Mica tanto. È bello giocare questa partita, Italia-Argentina è una classica del calcio mondiale e sarà il tributo anche a tanti giocatori. Sarà sicuramente una bella partita e una grande emozioni.
Sui possibili cambi da effettuare nella formazione: “Dipende, siamo in 21 dell’Europeo ma se possibile sì. In attacco, ad esempio, non abbiamo grosse soluzioni alternative. Non cambieremo tutta la squadra, ma nelle quattro partite 1-2-3-4 giovani li metteremo. Poi è chiaro che non andremo a giocare per perdere, andremo lì per vincere”.
Se questa Nazionale potrà dare spettacolo: “Io penso di sì, anche se ci mancano diversi giocatori. Avrei voluto avere tutti i ragazzi qui, se lo meritavano. Ci aspetta una bella partita. Ci dispiace non avere Chiesa, Immobile, Berardi e Verratti. Ma chi andrà in campo disputerà un’ottima partita: l’Argentina è forte ma lo siamo anche noi. Stiamo cercando di lavorare per il futuro, per migliorare. Se i club fanno o non fanno giocare i giovani non posso deciderlo io. Noi cercheremo di avere più conoscenza dei giovani e vogliamo fare le cose per bene, ma non possiamo certo pregare nessuno se non lo vogliono fare”. Queste le dichiarazioni riportate dal Corriere dello Sport del CT Roberto Mancini su Italia-Argentina.