Iran, continua la repressione del regime: arrestato Ali Daei
Continuano ad arrivare pessima notizie dall’Iran. Il Paese da giorni è scosso dalle proteste contro il regime di Khāmeneī. Migliaia di persone sono scese in piazza a seguito dell’uccisione della giovane Masha Amini. Una donna curda di 22 anni morta mentre era sotto la custodia della polizia iraniana dopo essere stata arrestata perché indossava l’hijab in modo sbagliato.
Stando a ciò che riporta il quotidiano britannico The Times, è stato arrestato l’ex calciatore Ali Daei, fermato durante una manifestazione a sostegno delle proteste per l’assasinio di Masha Amini.
Ali Daei: la leggenda del calcio Persiano
Ali Daei in Iran non è semplicemente un ex calciatore come tanti. L’ex capitano della Nazionale è una vera e propria leggenda. Secondo al mondo per gol realizzati con la maglia di una nazionale (è stato superato recentemente da Cristiano Ronaldo), in carriera è riuscito ad affermarsi anche oltre i confini iraniani. Ha giocato dal 1997 al 2002 in Bundesliga con ottimi risultati con le maglie di Arminia Bielefeld, Bayern Monaco ed Hertha Berlino.
Ali Daei ha sempre sostenuto le proteste, opponendosi alla polizia e alla repressione contro le donne. Ad inizio del mese di ottobre, la sua casa, così come quella di Ali Karimi altro grande ex calciatore iraniano, era stata posta sotto sequestro dalle autorità iraniane e perquisita. Inoltre gli era stato ritirato il passaporto e dunque non gli era stato reso possibile allontanarsi dall’Iran. Il Times spiega come Ali Daei sia stato prelevato a forza nel corso di una manifestazione organizzata nella città di Saqqez e arrestato. Nella giornata odierna i tifosi dell’Arminia Bielefeld hanno fatto sentire la vicinanza al loro ex calciatore esponendo uno striscione che recitava “Libertà per Ali e per tutti i manifestanti in Iran”.