#IoGiocoAllaPari, l’iniziativa del calcio rosa per bambine e ragazze
La FIGC ha aderito alla campagna “Indifesa” promossa dalla federazione internazionale Terre des Hommes. Si tratta di un’organizzazione impegnata da anni nella difesa dei diritti dei bambini e nella promozione di uno sviluppo equo. Tramite l’iniziativa #IoGiocoAllaPari, la Divisione Calcio Femminile si schiera con la sensibilizzazione sul tema della libertà di seguire le proprie passioni senza condizionamenti.
Domenica 11 ottobre ricorre la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. In occasione di questa celebrazione le società di Serie A e Serie B femminili si muoveranno in sostegno di questa campagna. Per tutte le partite del fine settimana, valide per la quinta giornata di Serie A e la quarta di Serie B, le capitane delle squadre indosseranno la fascia arancione con l’hashtag #IoGiocoAllaPari. L’arancione è il colore che le Nazioni Unite hanno scelto per simboleggiare il contrasto alla violenza di genere. Questa iniziativa è già stata lanciata nella finale di Campionato Primavera Femminile tra Roma e Juventus, il 19 settembre.
Il piano di responsabilità sociale della Divisione Calcio Femminile ha, inoltre, chiesto alle calciatrici di indicare la propria personalità femminile di riferimento. Ne è uscito un elenco di profili femminili legati alle scienze, allo sport, all’umanitarismo, all’arte, all’imprenditoria, ma vi sono anche donne comuni uscite da violenze e pregiudizi.
👱♀️🙎♀️ 2️⃣6️⃣ personalità femminili che hanno scritto la storia, scelte dalle calciatrici di A e B e riassunte in una grafica 👇🏻
🤗💪 Tutte insieme a dimostrare che non esistono territori negati in partenza alle potenzialità femminili 👊
ℹ️ https://t.co/rkQqbpZ281#iogiocoallapari pic.twitter.com/cibkA1K7Ey
— FIGC Calcio Femminile (@FIGCfemminile) October 8, 2020
La necessità della campagna
La campagna “Indifesa” di Terre des Hommes, confluita nell’iniziativa #IoGiocoAllaPari della Divisione femminile della FIGC, è necessaria soprattutto dopo il quadro emerso dal sondaggio di Women in Football, secondo cui il 66% delle donne che lavorano nel calcio subisce discriminazione.
Il messaggio che la Divisione Calcio Femminile vuole mandare, tuttavia, trascende il calcio e coinvolge tutte le sfere della vita. L’invito è quello a esprimere il proprio talento non solo nello sport e di coltivare i propri sogni cercando di essere più forti dei pregiudizi.