Io voglio lui: De Rossi incontra i Friedkin e chiede il primo acquisto | Primo regalo Champions

Certificata la prima ufficialità scatta la campagna di rafforzamento della Roma in vista del sempre più probabile ritorno in Champions.

Parleranno poco, avranno fatto infuriare il popolo giallorosso più e più volte. Non sono molto amati, ma se bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, va dato atto ai Friedkin di non aver sbagliato una mossa negli ultimi mesi.

Quella di Daniele De Rossi è stata un’intuizione che si sta rivelando pazzesca, sotto tutti i punti di vista. All’inizio è servita per distogliere l’attenzione sul travagliato divorzio con Josè Mourinho, il capopopolo giallorosso negli ultimi due anni.

Nessuno poteva prendersela con uno dei figli di Roma, così Daniele De Rossi ha avuto la possibilità di lavorare in serenità, con una piazza ferita dall’addio dello Special One. Ma la Roma non si discute, si ama.

Il popolo giallorosso ha continuato a remare dalla parte della squadra, cavalcando l’onda dei risultati positivi portati da DDR e un gruppo nuovamente compatto e coeso. La rincorsa Champions in campionato, la corsa europea. Ed è proprio qui che arriva la seconda intuizione dei Friedkin.

Un’altra mossa azzeccata

I silenzi assordanti dei Friedkin sono stati interrotti al momento opportuno. Proprio alla vigilia del return match contro il Milan, arriva un’altra mossa azzeccata da parte della proprietà giallorossa. Che ha ufficializzato il rinnovo con Daniele De Rossi.

DDR sarà l’allenatore della Roma anche nella prossima stagione. Il lavoro del tecnico chiamato per sostituire Mourinho ha convinto Dan e Ryan Friedkin, proprietari del club, che sia lui l’uomo giusto per la panchina giallorossa. Una mossa in pieno stile Friedkin che ha contribuito, coincidenza a parte, a portare la Roma in semi di Europa League, per il secondo anno di fila.

Il futuro parte da qui

La seconda mossa dei Friedkin, molto probabilmente, sarà l’annuncio del direttore sportivo, che per molti starebbe già lavorando per la Roma, ovvero Francois Modesto, direttore dell’area tecnica del Monza, che ha già lavorato con il CEO Lina Souloukou ai tempi greci dell’Olympiacos Pireo. E il terzo? Il primo nome fatto da Daniele De Rossi sarebbe quello di Raoul Bellanova, terzino destro o esterno di centrocampo a seconda del sistema di gioco.

Dopo il flop all’Inter, l’ex Cagliari è letteralmente sbocciato (di nuovo) nel Torino di Juric, uno dei migliori esterni della Serie A. Ha appena rinnovato in granata, ma la possibilità di tornare in una Champions sempre più alla portata della Roma, potrebbe portarlo nella Capitale, a forti tinte giallorosse. Attenzione però alla tentazione Premier: l’Azzurro è stato già visionato dagli osservatori di Aston Villa e Manchester United.