“Io al Milan… “: la sua risposta sciocca tutti | C’è più di un indizio sull’erede di Sergio Conceicao

Il secondo successo di fila del Milan di Sergio Conceicao non cambierà le carte in tavola. Spunta più che un indizio sul nome del suo erede.

Altra vittoria in rimonta. La seconda di fila per un Milan che sa vincere solo così. Lo si doveva capire sin dall’alba dell’esperienza di Sergio Conceicao sulla panchina rossonera, quella Supercoppa alzata a Riyadh, ribaltando Juventus e Inter, un trofeo alzato più con la forza dei nervi, che con un’idea di calcio ben precisa.

Un pò come i successi-top di Fonseca nel derby e con il Real Madrid. Anche con Sergio Conceicao, il Milan sta vincendo partite one shot, non casuali ma con la qualità dei singoli e la forza dei nervi. Due indizi non faranno una prova, ma i 6 punti conquistati in rimonta contro Lecce e Como non convincono affatto.

Non ci sarà nessuna Champions nella prossima stagione, a meno di clamorosi colpi di scena non preventivati. E questo per il Milan è il più grande dei flop, sia dal punto di vista economico sia per il blasone del club.

Ovviamente Sergio Conceicao non sarà l’allenatore del Milan nella stagione che verrà. Gerry Cardinale ha deciso di aprire il casting per un direttore sportivo che possa indicare la strada di un progetto tecnico sicuro e affidabile.

Sfogliando la margherita

Tanti nomi stanno gravitando nei pressi di Milanello. Quello più accreditato ad oggi è Massimiliano Allegri, un allenatore-garanzia di risultato, checché ne dicono nella Torino bianconera. Antonio Conte il sogno dei tifosi.

Secondo il Quotidiano Sportivo ci sarebbe anche Carlo Ancelotti, che con il Real Madrid è ancora in corsa per tutti i titoli, ma non è che stia incantando, tutt’altro: Blancos senza equilibrio, in affanno in fase difensiva. I tifosi lo hanno fischiato a più riprese quest’anno. Potrebbe lasciare Madrid al termine della stagione, come restare a Chamartin. Per questo il Milan sta sfogliando la margherita.

Un indizio da attenzionare

Sempre secondo il Quotidiano Nazionale, ma non solo, accanto a Roberto De Zerbi, Vincenzo Italiano, Gian Piero Gasperini e Maurizio Sarri, stuzzica anche Cesc Fabregas ma sarebbe pronto per una big da rifondare?

Secondo QS l’attuale allenatore del Como piace molto anche all’Inter per il dopo Simone Inzaghi, che però non ha fretta di cambiare. Mentre il Milan sì: Cesc Fabregas potrebbe contribuire a riportare entusiasmo nell’ambiente rossonero, bel gioco e innovazione. L’indizio che potrebbe essere lo spagnolo a guidare il Milan, lo dà proprio Cesc Fabregas nel post gara di Milan-Como: “Io allenatore del Milan? Prossima domanda”. Dice il saggio, chi tace acconsente.