Serie A

Marotta: “Flessibilità o fallimento, miglior Inter dal post Triplete”

L’Amministratore Delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il dirigente nerazzurro, inevitabilmente, ha cercato di esporre una fotografia precisa, di quella che è la situazione del club, nonché del calcio italiano. In un momento di tale incertezza e, malauguratamente squilibrio economico, il dirigente ha lanciato un invito a maggiore flessibilità, evidenziando i rischi che corrono i club: “Senza il pubblico e i relativi incassi, le società dipendono dai bonifici dei broadcaster televisivi e degli sponsor, che avvengono in tempi lunghi. Sulle buste paga basterebbe fissare una base minima mensile, dilazionando gli oneri maggiori nel corso della stagione. Ormai i club di A spendono il 60% delle risorse per gli ingaggi, ma così rischiano il fallimento. Occorre intervenire per restituire solidità“.

Slittamento stipendi

L’ex dirigente della Juve, successivamente, ha riferito dell’intesa raggiunta con i calciatori, relativamente al versamento dei salari: Abbiamo convenuto di far slittare di qualche mese il pagamento degli stipendi di luglio e agosto. Per venirci incontro in questa fase critica per il calcio. E non solo per il calcio. Ne stiamo parlando in questi giorni con gli altri club e i vertici del calcio. L’idea è di rendere più flessibili i pagamenti ai calciatori. Ovviamente mi riferisco solo alla Serie A”. Marotta ha aggiunto: “In Serie B e in C gli stipendi sono molto più bassi ed è giusto che i pagamenti avvengano con regolarità”.

Non sarà un percorso semplice, né di breve durata. Ma, nel corso dell’intervista, l’AD dell’Inter Marotta si dice fiducioso: “Sono ottimista. Ce la faremo a superare questo momento e a ritrovare la giusta rotta”.

Il dirigente nerazzurro, inoltre, nella giornata di ieri ha delineato le prospettive future in occasione del CdA. Giuseppe Marotta, oltre ad esporre le già note difficoltà finanziarie, ha voluto ribadire la fiducia nell’attuale progetto sportivo, compreso il tecnico Conte.

“In un contesto di grande incertezza, l’Inter ha intrapreso un nuovo cammino. Abbiamo conquistato il secondo posto in campionato, siamo ritornati a vivere il fascino di una finale europea dopo 10 anni di attesa. Abbiamo valorizzato giovani talenti che rappresentano il futuro sportivo e patrimoniale del Club. Sono state poste basi solide che, nel tempo, ci consentiranno di tornare alla vittoria. La crescita costante dei risultati, stagione dopo stagione, rimane il nostro obiettivo”. 

Fiducia in Conte

Il dirigente nerazzurro ha poi voluto sottolineare: “Creare un modello fondato su basi solide che ci dovrà consentire di tornare alla vittoria nel tempo attraverso un percorso di crescita continua e graduale. Abbiamo affidato la guida tecnica ad Antonio Conte, uno dei migliori allenatori del mondo che ha da subito plasmato il gruppo nella mentalità, nel senso di appartenenza e garantito qualità di prestazioni e continuità di risultato”

Miglior Inter degli ultimi 10 anni

Giuseppe Marotta non ha dubbi, quando pensa alla validità del progetto intrapreso, esaltando i miglioramenti della sua Inter: “Il campionato si è dovuto drammaticamente arrestare per oltre tre mesi, il lockdown ha rappresentato una difficoltà immensa per tutti i club, ancora di più per quelli come il nostro, impegnati in un percorso di costruzione e crescita che si è dovuto necessariamente interrompere. Con coraggio, totale abnegazione e spirito di sacrificio, abbiamo ripreso il nostro percorso che si è concluso con la conquista del secondo posto in campionato con 82 punti in classifica, mai così tanti dal 2009-2010, anno del Triplete. Con la miglior difesa del campionato e il secondo miglior attacco. Anche il nostro cammino europeo è stato avvincente. Abbiamo regalato a tutti i tifosi interisti un mese di agosto di grandi emozioni, riportando l’Inter a disputare una finale europea dopo dieci anni”.

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Luigi Matta