Archiviata l’importante vittoria in Champions League contro il Salisburgo, l’Inter si prepara al big match di domenica a San Siro contro la Roma, nel match valido per la decima giornata di campionato. I nerazzurri (e lo stadio intero) sono pronti ad accogliere il “Traditore” Lukaku.
Superata la pratica Salisburgo in Europa con una vittoria fondamentale ai fini del girone, l’Inter si rituffa in campionato per la sfida probabilmente più attesa di questi primi mesi di stagione. Domenica 29 ottobre al Meazza arriva la Roma del grande ex José Mourinho (che non sarà in panchina per squalifica), ma soprattutto sarà il momento di rivedere Romelu Lukaku, che per la prima volta in carriera affronta da avversario l’Inter dopo le tumultuose vicende estive.
E l’ambiente che aspetta Romelu non sarà dei più accoglienti. L’attaccante belga della Roma avrà letteralmente tutto lo stadio contro (a parte ovviamente i supporters ospiti presenti al Meazza), con il pubblico interista pronto con 50.000 fischietti a disturbare ogni azione che coinvolgerà l’ex idolo.
Ma un conto sarà il comportamento dei tifosi sugli spalti (che ci si augura ci si limiti ai fischi e non sfoci in matrici non opportune), un altro è quello che l’Inter dovrà fare il campo, pensando alla partita e non solo al conto personale di alcuni giocatori verso Big Rom.
Perché la sfida contro i giallorossi è importante ai fini della classifica, con l’Inter che nello scorso turno si è ripresa la vetta della classifica e con una vittoria potrebbe tenersela e approfittare di un Milan impegnato poche ore dopo a Napoli e anche sapendo già il risultato della Juve, (che gioca sabato contro il Verona in casa).
L’idea del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi è quella di mixare l’11 che scenderà in campo dall’inizio, tra titolarissimi e riserve. Il modulo sarà sempre il 3-5-2 e contro la Roma dovrebbero ritrovare spazio in difesa Darmian e Acerbi al posto di Pavard e de Vrij, impegnati martedì in Champions, con Sommer in porta.
A centrocampo Frattesi potrebbe avere ancora una chance da titolare, ma non al posto di Barella ma di Mkhitaryan che contro la sua ex squadra potrebbe partire dalla panchina. A chiudere la mediana Chalanoglu in regia. Sugli esterni Dumfries confermato a destra, mentre a sinistra Dimarco si riprende la titolarità dopo il riposo in Champions.
In attacco scelte quasi obbligate con Inzaghi che ricostruirà la Thu-La con Marcus Thuram e Lautaro Martinez.
INTER (3-5-2): Sommer, Darmian, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Frattesi, Chalanoglu, Barella, Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram.