Mancano solo 5 giorni e l’Inter scenderà in campo contro il Manchester City nella Finale di Champions League, in programma sabato 10 giugno allo Stadio Ataturk di Istanbul.
Una gara storica che può far diventare letteralmente straordinaria l’altalenante stagione nerazzurra, che ha faticato tantissimo in campionato (chiuso da terza a 72 punti) ma ha fatto un percorso incredibile nelle Coppe vincendo la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e soprattutto a centrare una impronosticata Finale di Champions.
Non sarà per nulla facile contro la super corazzata guidata da Pep Guardiola, che sabato è data giustamente come netta favorita. Ma l’Inter ci vuole provare, e ci vuole provare anche Simone Inzaghi che ha l’occasione di scrivere il suo nome per sempre nella storia dei nerazzurri.
Sabato non è lontano ma nemmeno troppo vicino ma l’11 che scenderà in campo contro i Citizens è piuttosto chiaro nella mente del tecnico nerazzurro, che confermerà gli uomini che hanno permesso questa incredibile cavalcata europea.
C’è un mezzo dubbio tra chi ci sarà a centrocampo tra Mkhitaryan e Brozovic, ma il grosso dilemma è solo uno ed è sempre quello. Chi sarà il partner d’attacco di Lautaro Martinez?.
Inzaghi deve sciogliere il duello tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku. Il bosniaco non sta attraversando il meglio della forma, ma in gare di questo tipo ha saputo sempre farsi valere (vedasi gol nella semifinale d’andata col Milan).
Dall’altra parte però c’è un Big Rom mai stato così bene nella sua seconda avventura interista e di un Lukaku in fiducia e al top può essere davvero un’arma contro la formazione di Guardiola. Come detto ad Inzaghi l’onere e la responsabilità di questa scelta che potrebbe rivelarsi decisiva.