Inter, un anno dopo Eriksen ha trovato il suo posto
Christian Eriksen potrebbe essere arrivato ad una svolta nella sua esperienza all’Inter. Il danese sembrava ormai sul piede di partenza e Conte faticava a vederlo. Le problematiche societarie, però, hanno spinto i due a venirsi in contro e le qualità dell’ex Tottenham hanno iniziato ad uscire. All’inizio provato da regista come vice Brozovic, ora da mezzala al posto di Vidal: Eriksen sembra aver trovato la fiducia per tornare ad essere determinante. Domenica ci sarà il Derby contro il Milan, proprio quella squadra contro cui ha segnato all’ultimo momento in Coppa Italia. Quel gol su punizione è stato la scintilla che ha iniziato a cambiare la situazione. Ora Eriksen vuole prendersi definitivamente l’Inter dove finalmente ha trovato il suo posto un anno dopo il suo arrivo.
Qualcosa è cambiato nelle ultime settimane e basta guardare il viso del danese e il suo modo di giocare. Eriksen era spesso in disparte e con un’espressione triste soprattutto quando entrava per pochissimi frangenti o veniva sostituito ad inizio secondo tempo. Ora è determinato, corre con grinta, si è calato nel ruolo di mezzala con la voglia necessaria. In poche parole è entrato nel clima squadra e ha la consapevolezza di poter scalare le gerarchie. Conte ne ha parlato molto bene in conferenza stampa dopo la Lazio. Il tecnico salentino si è detto più sereno nel poter puntare su di lui ora e lo vede come un’arma in più. Considerando i problemi fisici e le ultime prestazioni di Arturo Vidal, Eriksen si trova ad una svolta importante per la sua stagione. Se saprà confermarsi contro il Milan sarà difficile riportarlo in panchina.
In quasi 13 mesi di Inter Eriksen ha segnato un solo gol in Serie A nello scorso campionato nel 6-0 contro il Brescia. Le sue qualità tecniche sono tali da pensare che ci si possa aspettare molto di più da lui sia in fase realizzativa che da uomo assist. Se troverà continuità, come sembra, dovrà migliorare anche da questo punto di vista. L’Inter ha bisogno anche dei gol dei centrocampisti e chi meglio di lui può contribuire grazie alla capacità da calcio da fermo, ma anche nel tiro da fuori area. Eriksen ha trovato il suo posto, ora è arrivato il momento del salto di qualità. Il Derby lo aspetta.