Inter-Torino, Inzaghi chiude in testa e avverte: “Strada ancora piena d’insidie”
L’Inter vince di misura a San Siro contro il Torino: è la settima vittoria di fila per i nerazzurri. E’ bastato il goal di Dumfries all’Inter per superare i granata di Juric. Simone Inzaghi chiude questa prima parte di campionato in testa alla classifica ma non si sbilancia e avverte su possibili insidie che potrebbero palesarsi sul cammino dell’Inter: “Sarà un lungo viaggio, il percorso sarà piena di insidie“. Il tecnico si è detto orgoglioso della sua squadra: “Noi tra squalifiche e infortuni abbiamo pagato, ma per un allenatore è importante vedere sempre ottime risposte e le ho sempre avute. Sono orgoglioso”
Chiuso il girone d’andata ora l’Inter dovrà fare un buon ritorno per mantenere la testa della classifica. Inzaghi è tornato sulla prima parte di campionato appena conclusa: “Il grande obiettivo iniziale era ottenere l’ottavo di Champions e finire quantomeno tra le prime quattro in classifica. Questo mi hanno chiesto e io ho grande fiducia dopo questo ottimo girone di andata. Non dimentichiamo poi che avremo la Supercoppa e la Champions a febbraio con tante gare ravvicinate“.
Una prima frazione chiusa bene ma non sono mancati i momenti difficili, il tecnico nerazzurro ha rivelato che non ha mai perso la fiducia nei suoi ragazzi: “Nonostante qualche pareggio ero fortemente convinto delle prestazioni, fin dall’inizio contro il Genoa“. Sembrava difficile ripetere le buone prestazioni dopo la scorsa stagione e dopo l’addio di Conte. Nonostante tutto l’ex allenatore della Lazio ha trovato un’ambiente stabile e ancora affamato: “I ragazzi sono seri, tutti e ventidue e la società mi ha sempre assecondato in tutto. Sono stati chiari con le difficoltà da superare, mettendo in sicurezza al club con le cessioni di Hakimi e Lukaku. Così si è dato serenità all’ambiente“