Inter, Thuram: “Questa squadra fa paura. Sulla mia clausola…”
L’attaccante dell’Inter, Marcus Thuram, ha rilasciato un’interessante intervista: dagli obiettivi stagionali alla personale clausola rescissoria.
In testa alla classifica marcatori con 12 gol insieme a Retegui, Marcus Thuram sta vivendo una stagione incredibile con la maglia dell’Inter. In un’intervista rilasciata ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’attaccante francese ha parlato di vari argomenti. Dal suo ottimo stato di forma agli obiettivi stagionali del club, passando poi per la personale clausola rescissoria. Di seguito, le sue parole: “All’Inter sono in fiducia totale. Ed è grazie a chi mi sta intorno: compagni, mister, società. Non lo so dove voglio arrivare. E non ci penso, quasi mi dà fastidio. Conta amare, non mettersi limiti. Ancora devo migliorare nel colpo di testa e provare ad andare più veloce. Ma rispetto all’inizio della stagione mi sento già più forte. Oggi, ad esempio, vado in anticipo su una palla di Dimarco perché so già quello che lui farà. Lo stesso con Micki. È conoscenza, esperienza“.
“Mio padre Lilian? Lui è stato fondamentale per me, da giovane e ancora oggi. Con lui guadagno tempo, una parola sua sono 2-3 settimane di lavoro. Se è stato peso essere figlio di un campione? A volte lo è stato. Mio padre mi aveva preparato, ‘ti giudicheranno per il cognome, diranno che ci sei solo perché sei mio figli’. Non è stato piacevole, quando ero bambino, sentir dire cattiverie dai genitori dei ragazzi con cui giocavo. Il rapporto con mio fratello Khephren è splendido. Gli auguro il meglio. Non proprio il meglio meglio eh… Diciamo a lui sì, alla squadra in cui gioca no. Lui è più forte di me“.
Inter, Thuram: “Non lascerò mai il club con la clausola”
Marcus Thuram continua l’intervista alla Rosea. Il numero 9 dell’Inter si sofferma sul rapporto con Lautaro Martinez, suo compagno d’attacco: “È un capitano che parla quando deve. Non lo fa mai a caso. Ci intendiamo proprio grazie alle nostre differenze. Io gli do qualcosa che lui non ha e lui viceversa. Quando siamo in Nazionale ci chiamiamo spesso, forse ci manchiamo“.
“La clausola? Lo dico chiaro: non accadrà mai che io lasci l’Inter sfruttando la clausola, per il rapporto che qui ho con tutti. Quella cifra è messa lì, ma non sarò mai io da solo a scegliere. E se qualcosa arriverà, ci sarà sempre una discussione con la società. Obiettivi? Io non riesco a scegliere, ho l’obiettivo di vincere tutti e 5 i trofei. Io considero l’Inter una delle super grandi d’Europa. Siamo una squadra che fa paura. Non vedo club superiori a noi, neppure uno. Ce ne sono 5-6 in Champions più forti degli altri. E siamo tra questi“.