Inter, summit Inzaghi-dirigenza: nessuna sanzione per Barella e Lukaku

Inter Curva Nord

(Photo by Simone Arveda, Onefootball.com)

In casa Inter l’umore non sarà dei migliori dopo il pareggio maturato contro la Sampdoria in cui è emersa la lite tra Nicolò Barella e Romelu Lukaku. Nel summit odierno, come di consueto a 48 ore di distanza dal match disputato, la dirigenza ha incontrato l’allenatore Simone Inzaghi per fare il punto.

In primis è emersa la volontà della dirigenza di non multare Barella e Lukaku dopo il plateale diverbio del Ferraris, ma di certo è un elemento di riflessione. Cosa è successo nello spogliatoio dell’Inter? Domanda ricorrente tra i tifosi. Potrebbe essere proprio il ritorno di Lukaku ad aver destabilizzato l’ambiente, sia per come era andato via ma anche per una questione economica per via degli 8,5 milioni di euro percepiti dal belga.

I “big” dell’Inter hanno rinnovato l’anno scorso con un tetto massimo di 6/6,5 milioni di euro più bonus. Elemento di riflessione anche in merito al prossimo addio di Milan Skriniar. Ipotesi, certo, ma di sicuro la situazione è un po’ sfuggita di mano, dalla mano dell’allenatore che è sotto la lente d’ingrandimento di Società e tifosi. La Curva Nord all’indomani del pareggio di Genova ha puntato il dito su Simone Inzaghi, il quale fatica a leggere le partite con le “piccole” e mai pronto a rischiare e mettere da parte il modulo.

Tanti punti interrogativi in casa Inter. C’è da salvare una stagione. Ormai lo scudetto è un miraggio con il Napoli che viaggia a ritmi esagerati per le inseguitrici e che oggi vanta 15 punti di vantaggio. Ripartire dagli errori, osare e non commetterne altri. Udinese e Porto sono due tappe fondamentali per l’Inter e Inzaghi. Vietato sbagliare, ma soprattutto mostrare di saper reagire e mettere da parte le scorie di Genova. Il futuro del tecnico non è sereno. Stessa cosa per Romelu Lukaku, per il quale il rinnovo del prestito diventa sempre più un’utopia.