La società Inter Media and Communication, quella che gestisce tutti i ricavi provenienti da sponsor e non solo della società nerazzurra, ha diramato il bilancio semestrale chiuso al 31 dicembre 2021. Ad emergere è un documento sul Fair Play Finanziario, un progetto introdotto dal comitato esecutivo UEFA nel settembre 2009 che mira a non far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche e ad indurle nel lungo periodo ad un auto-sostentamento finanziario.
Questa la nota del club: “Nell’ottobre 2021 abbiamo presentato alla UEFA i nostri calcoli relativi al requisito di pareggio per il Fair Play Finanziario (“FFP”) al 30 giugno 2021. Tali calcoli hanno dimostrato di non aver soddisfatto il requisito di pareggio come attualmente stabilito, e di conseguenza, la UEFA ha richiesto ulteriori informazioni nel novembre 2021. Il 17 dicembre 2021 – prosegue l’Inter – la UEFA ha comunicato ufficialmente che la revisione effettuata dalla Prima Sezione CFCB dei requisiti di pareggio da noi fornite ha evidenziato un significativo disavanzo aggregato per il periodo di monitoraggio che copre i periodi di rendicontazione 2018, 2019, 2020 e 2021 e ha richiesto la presentazione delle nostre informazioni più aggiornate sul pareggio previste per il periodo di riferimento che termina in giugno 2022 (che abbiamo fornito il 20 gennaio 2022)”.
Il 14 febbraio 2022 la UEFA ci ha comunicato: