Inter-Spezia, Inzaghi: “I cambi sono stati determinanti”
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la rotonda vittoria casalinga contro lo Spezia. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di TMW.
Inter-Spezia, le dichiarazioni di Inzaghi nel post partita
Sulla prestazione
“La prestazione è stata molto buona, abbiamo fatto una partita seria. I ragazzi sono stati bravi, nei primi 15-20 minuti eravamo un po’ contratti ma una volta sbloccata la gara potevamo segnare altre reti prima dell’intervallo. Abbiamo fatto bene in entrambe le fasi, lo Spezia veniva da partite disputate molto bene: sapevamo che ci avrebbero creato delle difficoltà, ma la gara l’abbiamo preparata nel modo giusto”.
L’anno scorso miglior attacco con 84 reti. Quest’anno potete puntare ai 100 gol?
“Questa è la nostra speranza. L’anno scorso siamo stati il miglior attacco, quest’anno con Lukaku abbiamo delle soluzioni in più: abbiamo quattro grandi attaccanti, ma poi dovrò essere bravo io a scegliere chi schierare. Stasera hanno fatto tutti bene e per un allenatore questi sono ottimi segnali”.
Non avete trascurato nulla in fase di preparazione a questa partita…
“Assolutamente no. Siamo venuti a fare la rifinitura a San Siro perché mancavamo in questo campo da due mesi. Molta gente è ancora in vacanza ma c’era il tutto esaurito: vogliamo continuare ad alimentare il feeling con il nostro pubblico offrendo prestazioni come quella di stasera”.
Ci racconta il siparietto sull’errore nel tabellone luminoso al momento dell’ingresso di Gagliardini?
“Ho sbagliato io a comunicare al team manager il nome del giocatore da sostituire, ma nella mia testa era chiaro che dovesse uscire Calhanoglu visto che era affaticato. Abbiamo corretto subito e Barella è rimasto in campo”.
Un commento su Barella?
“Sappiamo cosa rappresenta per l’Inter e per la Nazionale. E’ un trascinatore, ha l’Inter addosso ed è un gran giocatore come tutti gli altri. Rispetto a Lecce ho cambiato due giocatori, ho la fortuna di poter scegliere e devo essere bravo io a fare le scelte giuste in base alle partite da affrontare”.
Cosa è cambiato con i cinque cambi?
“Da quando sono stati messi cinque cambi, si gioca in 16 e non più in 11. Tante volte i giocatori che subentrano sono quelli che devono fare la differenza: stasera, come a Lecce, i cambi sono stati determinanti”.
Cosa aspettarsi dagli ultimi giorni di mercato?
“Ho dirigenti bravissimi che lavorano per me. Si è parlato tanto di mercato, ma io con i miei giocatori ho parlato solo dello Spezia. I dirigenti stanno facendo il massimo per accontentarmi sapendo che in difesa c’è una pedina da inserire”.