Inter sotto assedio, Marotta contrariato | Gli portano via due nerazzurri a gennaio

Inter sotto assedio, Marotta contrariato | Gli portano via due nerazzurri a gennaio

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - ansa - calcioinpillole.com

Gli assalti ai gioielli dell’Inter proseguono senza sosta. Arrivano da tutte le parti. Marotta contrariato, in due se ne vanno.

Sta vincendo praticamente senza Lautaro. Ma guai a dire che il Toro sia in crisi o è come se non ci fosse. Vero è che nella passata stagione era già a venti reti complessive e ora praticamente a un terzo. Ma è un Lautaro Martinez diverso e si vede.

Lo dicono i dati: l’iridato argentino calcia meno in porta, tocca meno palloni nell’area avversaria ed è meno cinico del solito. Ma nelle pieghe delle statistiche si capisce chiaramente che gioca un filo più lontano dalla porta, ma soprattutto svolge un lavoro andando a raccordare il gioco.

Anche perché ci sono altri nerazzurri che stanno andando over the top. Insospettabili o presunti tali. Come Bastoni. Che sia uno dei migliori difensori al mondo lo sa capisce dal mercato (lo voleva Guardiola) e lo si vede guardando le partite. Non solo.

Quattro assist e una heatmap dei tocchi nelle varie zone di campo che evidenzia come sia più un centrocampista che un terzo di difesa. Ha una mappa degna del miglior Mkhitaryan, come rimarca Gazzetta. L’Azzurro è primo per assist, passaggi chiave e big chance create, non solo in Italia ma in Europa, calcolando le migliori Leghe del Vecchio Continente.

Dimarco, come te non c’è nessuno

Il ridimensionamento dal punto di vista realizzativo passa in secondo piano guardando anche i numeri di Dimarco: primo per big chance create, tiri in porta e complessivi, ma anche per passaggi chiave. Secondo Transfermarkt vale 60 milioni.

Cinque milioni in più di Nuno Mendes del Paris Saint Germain, addirittura dieci più di Theo Hernandez, sceso peraltro di dieci milioni dalla scorsa estate. È l’ottavo classe ’97 al mondo dal valore più alto. Lo vogliono tutti, ma uno dal cuore nerazzurro difficile convincerlo, anche a suoi di soldi. A differenza, magari, di qualcun altro.

Yann Aurel Bisseck
Yann Aurel Bisseck, difensore tedesco dell’Inter, classe 2000 – ansa – calcioinpillole.com

Attenti a quei due

Cominciano a essere in tanti i club di Premier che vogliono Yann Aurel Bisseck, difensore tedesco classe 2000 che dopo un inizio in sordina ha convinto tutti. Ora lo voglio Tottenham e West Ham, addirittura per gennaio, infastidendo Marotta: per l’Inter è intoccabile, anche perché Oaktree è considerato il profilo perfetto su cui puntare nel presente e soprattutto per il futuro.

Non solo Bisseck, comunque, sono arrivate offerte anche per Yann Sommer. È stato proprio il portiere dell’Inter a confermarlo: “All’Inter mi trovo molto bene, il club mi dà tanto. Le sirene dell’Arabia? Non ci ho nemmeno pensato”. Attenzione però al Basilea. “È il club del mio cuore, vediamo se chiuderò la carriera lì”.