L’Inter è alle prese con il caso legato a Milan Skriniar. Ormai è certo che lo slovacco non rinnoverà e dunque ora si aprono due strade per i nerazzurri. Tenerlo fino a fine stagione e perderlo a zero o accettare un indennizzo dal PSG e cederlo a gennaio? I pro e i contro delle scelte.
I tifosi dell’Inter ci hanno sperato fino all’ultimo, ma ora la scelta sembra ormai presa. Milan Skriniar non rinnoverà il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. La società si è spinta fino all’offerta da 6.5 milioni di euro a stagione. Sforzo enorme per le casse nerazzurre ma cifra inferiore a quanto lo slovacco percepirà al Paris Saint-Germain. Con i francesi l’accordo è stato raggiunto in estate per una cifra ben superiore ai 7 milioni annui, ma l’Inter ha rifiutato la proposta per il suo cartellino da circa 50 milioni di euro – arrivata nell’ultima settimana quando era di fatto impossibile reperire un sostituto.
Ora, a distanza di qualche mese, la situazione si ripropone ma i nerazzurri hanno ancora meno margini di manovra. La scadenza è sempre più vicina e il PSG, forte dell’accordo con Skriniar, offrirà una cifra al ribasso. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera infatti, i parigini invieranno una proposta fra i 15 ed i 20 milioni di euro. Da non disprezzare ma certamente inferiore ai piani del club che voleva ripianare i conti con una cessione eccellente.
L’alternativa è tenere Skriniar fino al termine della stagione e perderlo a parametro zero. Lo slovacco è il capitano della squadra ed un uomo importante nello spogliatoio, nonostante abbia ormai deciso di andare via. Per Simone Inzaghi resta un elemento fondamentale anche per la seconda metà di stagione, in cui l’obiettivo sarà andare più avanti possibile in Champions League, cercare una rimonta Scudetto molto complicata e provare a vincere la seconda Coppa Italia consecutiva. Il dubbio riguarda la testa di Skriniar, perché se si vede già a Parigi, la concentrazione da qui a giugno potrebbe venire meno.