Approdato all’Inter nell’estate 2017, dopo alcune fasi altalenanti è diventato imprescindibile nella linea difensiva. Si parla del centrale slovacco Milan Skriniar che ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex Sampdoria non poteva non iniziare dal grande successo dello scudetto nerazzurro, arrivando a commentare i recenti cambi in casa Inter con l’addio di Conte, poi seguito da quello di Hakimi. In compenso, sono arrivati Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu. Skriniar non ha dubbi sui prossimi obiettivi della Beneamata: “Ce lo siamo davvero meritati. E vedercelo cucito addosso dà carica e fiducia per il futuro”.
“Mi ha sorpreso, con Conte eravamo diventati come una famiglia nello spogliatoio, poi è chiaro che quando vinci lo scudetto vorresti continuare a lottare tutti insieme per nuovi traguardi. Ma è andata così. Però adesso non dobbiamo pensare al passato ma quello che dobbiamo fare per il futuro”.
“Sta dimostrando di essere un allenatore preparato e di livello. Con lui e il suo staff vogliamo toglierci grandi soddisfazioni”.
“Sicuramente sì, dopo aver vinto il campionato non si può puntare a qualcosa di inferiore. Lavoreremo per ripeterci, anche se sappiamo che non sarà facile. Dobbiamo puntare a vincere ogni partita per dimostrare di essere ancora i più forti”.
“L’Inter adesso deve pensare soltanto a se stessa: i campioni d’Italia siamo noi. E sono gli altri stavolta che devono inseguire.”
“Sono davvero felice per l’Italia e gli italiani, l’ho detto dall’inizio che giocava bene ed era super organizzata. Mi fa piacere per Nico e Basto: dopo lo scudetto hanno festeggiato l’Europeo, quindi torneranno carichi per aiutarci. Con Bastoni e De Vrij l’intesa ormai è totale: lo scorso anno siamo stati bravissimi”.
“L’ho visto in diretta tv e ho avuto tanta paura. Sono stato male finché non abbiamo avuto rassicurazioni tramite la chat di squadra. Chris è un ragazzo d’oro, è giovane ed è un campione, lo aspettiamo in campo. Ma la cosa più importante è che ora stia bene”.
“Dispiace per Hakimi, è un grande giocatore e ci mancherà molto. Spetta alla società e al mister valutare come sostituirlo, ma in rosa c’è già gente pronta e penso che anche senza di lui possiamo fare lo stesso un grande campionato. Noi non dobbiamo pensare al mercato, ma lavorare solo per il bene dell’Inter”.
“Nessuno in particolare, è come un nuovo acquisto, non conta che arrivi dal Milan. Siamo felici di averlo con noi perché tecnicamente è molto forte è su calci piazzati è fenomenale”.