Inter, Simone Inzaghi impazzisce per lui e parla con Marotta | Lo vuole tutto per sé
Mercato sempre in movimento per un’Inter che continua ad anticipare alcune mosse di mercato, stando sempre un passo avanti.
Mentre Palacios sfrutta la sosta per conoscere la sua nuova squadra, Dimarco torna in hype per il fantastico gol di Parigi che ha contribuito allo storico successo dell’Italia di Spalletti in Francia (non accadeva da 70 anni), l’Inter continua a essere un passo avanti a tutti anche in tema di mercato.
C’è tempo fino al 13 settembre per vendere Correa in Turchia: dopo la fumata per problemi di tempistiche per il passaggio dell’argentina al Panathinaikos che lo avrebbe preso in ottica Conference League, Marotta e la squadra mercato nerazzurra continua a vivere nel futuro, consapevole che mal che vada Correa sarà la quinta punta fino a giugno, quando scadrà il suo contratto.
Secondo Tuttosport l’Inter sarebbe in rimonta per arrivare a Jonathan David su cui da tempo la Juventus ci sta pensando. Un attaccante, classe 2000, in grande ascesa e finito da un paio d’anni sui taccuini di mezza Europa.
Prima punta dotata di un buon fiuto del gol, risulta molto utile anche in fase di impostazione del gioco. Centravanti sì, ma può essere utilizzato come seconda punta. Il Milan questa estate aveva pensato a lui, ma il costo elevatissimo del suo cartellino (il Lille voleva 50 milioni di euro) aveva fatto sterzare altrove i rossoneri.
Come cambia il mercato
L’Inter, sorniona, sa quando colpire. È stata alla finestra questa estate, ha lasciato sfuriare i competitor, ora si sta muovendo. Perché? Perché il nazionale canadese a giugno va in scadenza, e quando c’è un parametro zero appetibile, lì c’è Beppe Marotta. Non solo.
Ma non c’è soltanto Jonathan David nel mirino dell’Inter che ha sempre un occhio di riguardo nei confronti dei talentini, soprattutto se uno è fatto in casa. La Beneamata ha un piano ben preciso per il suo Pio Esposito.
La (doppia) strategia
L’attaccante in forza allo Spezia ha appena lasciato il segno con una prestazione storica con la maglia dell’Italia Under 21: una quaterna che ha fatto rievocare le quattro reti di Alberto Gilardino nel 2003, un giocatore al quale Pio Esposito si ispira. Nonostante la sua giovane età, l’attaccante classe 2005 ha già messo in evidenza un talento naturale da monitorare
L’Inter prende appunte. Ha in mano il suo cartellino, lo ha blindato fino al 2027, ma di questo passo lo farà tornare in fretta a casa base, soprattutto questa estate quando Correa (in scadenza) libererà un posto nel gruppo squadra nerazzurro. Lì una doppia chance: darlo un’altra volta in prestito, magari con l’obbligo di riscatto ma con il diritto di recompra, oppure tenerselo tutto per sé. D’altronde Simone Inzaghi vuole cinque punte, Correa non ci sarà più e questo Pio Esposito può anche tornare per restare.