Inter, senti Frattesi: “Seconda stella? Ecco cosa faccio se succede”

inter seconda stella

(Photo by Getty Images) - calcioinpillole.com

Inter Seconda Stella – L’Inter continua il suo cammino verso lo Scudetto ma Frattesi mantiene comunque i piedi per terra: ecco le sue parole in una recente intervista.

L’Inter vince anche contro il Lecce e continua a tenere distante la Juventus di ben 9 punti in classifica. A parlare della situazione attuale nel club nerazzurro e soprattutto della sua crescita calcistica, ci ha pensato Davide Frattesi in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcune delle sue parole.

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Inter, si avvicina la seconda stella: parla Frattesi

Sul vizio del gol: “Al gol ci credo sempre, mi butto. Mi esalta più rubare una palla di forza che segnare, ma è sempre bello far gol. Ancora più bello vedere una squadra in cui tutti sono coinvolti”.

Su Inzaghi: “E’ stato bravo a non ‘perdere’ nessuno: anche quando giocavano sempre gli stessi, veniva a parlarci, a motivarci. Ti fa sentire importante, è questo che conta. E’ paziente, sa aspettare i giocatori e poi raccoglie il talento da ognuno. Sa come gestirci: anche quando hai una giornata storta, non te la fa pesare, e ti dice la parola giusta”.

Sul posto da titolare: “Non pensavo mica di essere titolare subito, sarebbe stato stupido anche solo pensarlo e poi il 100% dei centrocampisti di A qui non giocherebbe mai titolare. La panchina la vivo come una cosa normale, un’occasione di crescita, anche perché farlo in maniera diversa sarebbe controproducente. Non mi sono mai pentito di aver scelto l’Inter. A San Siro non puoi non entrare col sangue agli occhi. Con l’energia che ti dà lo stadio, potrei rompere i muri a capocciate. Ora a Madrid ci aspetta un bell’ambientino… Bisogna tenere duro, soprattutto all’inizio. Poi, col passare del tempo, dovranno aprirsi e noi sappiamo fare male in ripartenza”.

Su Thuram: “In ritiro Thuram non sembrava così forte tecnicamente, ma poi è iniziato il campionato e si è trasformato. È diventato impressionante nella tecnica: uno-due, passaggi al millimetro. Io e lui abbiamo paura di volare, in aereo ci facciamo coraggio a vicenda”.

Sulla seconda stella dell’Inter: “Ancora è lunga… Ma se succede, porto nonna Stefania sul pullman. Farebbe divertire tutti e potrebbe evitare che mi lanci di sotto per la gioia”.

Su Theo Hernandez: “Mi piacciono le battaglie fisiche con Theo Hernandez: è veloce, tosto, molto forte. È bello ‘darsele’ con uno così e per fortuna le ultime volte ha sempre vinto la mia squadra…”.

Su Spalletti: “Seguiremo le sue regole, sono per il nostro bene. Con lui è stato subito feeling: ti spiega tutto quello che devi fare, c’è sempre una giocata memorizzata che ti salva. È perfetto per allenare la Nazionale. Per come è maniacale sul campo, si può riprodurre ciò che ha fatto al Napoli. E rivivere anche la stessa magia del gruppo 2021: già si sono visti sprazzi di gioco interessante”.