Inter, Sensi è tornato: per il rush finale c’è anche lui

Sensi Inter

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Stefano Sensi è passato in pochi giorni da oggetto misterioso all’Inter a titolare della Nazionale. Il centrocampista marchigiano ha giocato 68 minuti contro la Bulgaria e si è goduto il campo da cui mancava da due mesi. Con i nerazzurri, infatti, era finito ai margini dopo gli infortuni e la risalita di Eriksen. Ora, però, Antonio Conte potrà fare affidamento anche su di lui per il rush finale verso l’obiettivo Scudetto. Il centrocampo dell’Inter finalmente potrà contare su più alternative e non è un dato da sottovalutare. I nerazzurri, infatti, hanno sofferto molto l’anno scorso la mancanza di rotazioni e ogni squalifica o infortunio costringeva alcuni giocatori agli straordinari. In ottica del recupero, del turno infrasettimanale e considerando le diffide di Barella e Brozovic, Conte può finalmente essere più tranquillo.

  

La prestazione di Sensi contro la Bulgaria non è stata delle migliori. D’altra parte, era difficile aspettarsi qualcosa di più dopo due mesi senza giocare e in una serata in cui l’Italia ha fatto fatica ad imporre il suo ritmo. Per una volta, però, la Nazionale ha probabilmente aiutato Antonio Conte. La presenza di ieri sera, infatti, ha dato consapevolezza a Sensi circa la possibilità di essere di nuovo perno in una squadra e a Conte di potersi affidare a lui. L’Inter ha bisogno di un giocatore come Sensi per il rush finale della stagione. Il Sensi migliore, infatti, ha dimostrato di poter incidere profondamente nelle partite, anche in quelle più bloccate. Buoni piedi, grande visione di gioco e capacità nell’inserimento lo distinguono. Conte l’ha sempre schierato come mezzala, ma la linea Mancini di sfruttare le sue abilità come regista potrebbe essere approfondita anche all’Inter.

I nerazzurri si giocano molto nelle prossime due settimane. La ripresa a Bologna e il recupero contro il Sassuolo possono riportare l’Inter a +9 o riaprire i giochi per lo Scudetto. Sensi vuole essere protagonista e dare il contributo che per troppi mesi è mancato.