L’Inter sta conducendo finora un’ottima stagione, con i nerazzurri che sono primi in classifica in campionato e vantano sia il miglior attacco con 33 gol fatti che la miglior difesa con sole 7 reti subite. Merito del reparto ovviamente, ma anche del contributo notevole dato da Yann Sommer.
La miglior difesa e l’attacco, ma in Serie A è noto anche un altro dogma calcistico: vale a dire prima non prenderle. Seppur in un calcio evoluto e moderno, il modello italiano della difesa rimane un valido evergreen e forse non è un caso che le due squadre meno colpite (Inter e Juventus), siano le prime due della classe.
Come detto i nerazzurri hanno subito solo 7 gol in 14 giornate, due in meno dei rivali bianconeri. Tornando ai nerazzurri va fatto notare le alte prestazioni del pacchetto difensivo, ma forse non tutti si aspettavano un rendimento così importante da parte di Yann Sommer.
Il neo portiere dell’Inter è arrivato in estate dal Bayern Monaco per prendere l’eredità di André Onana, ceduto al Manchester United.
Seppur considerato un portiere affidabile e d’esperienza (da anni è titolare di una Nazionale di ottimo livello come la Svizzera), Sommer non è mai stato considerato un top del ruolo rispetto ad altri colleghi, maggiormente a causa di una statura (1,83 m) non proprio adatta ad un portiere di una grande squadra.
Eppure la sua avventura in Serie A sta smentendo parecchi. Se l’Inter ha tenuto 9 volte la porta chiusa in 14 giornate di campionato, merito è anche del suo portiere. Che probabilmente si è rivelato nella partita più difficile domenica contro il Napoli, disinnescando i pericolosi tiri di Elmas e di Kvaratskhelia.
9 clean sheet che rendono Sommer il migliore nel campionato italiano (il secondo è Szczesny della Juventus a 7) e il secondo migliore in Europa. Solo Marcin Bulka ha fatto meglio nei top 5 campionati europei.
Il portiere del Nizza infatti ha tenuto la porta inviolata per 10 volte in 14 giornate di Ligue 1 subendo solo 5 gol, un dato che rende la squadra allenata da Francsco Farioli la miglior difesa nei principali tornei d’Europa.