L’ex calciatore dell’Inter, Karl Heinz Rummenigge, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai trasferimenti di mercato di Sommer e Pavard.
Nella giornata di oggi, giovedì 12 ottobre, si è svolta la prima giornate del Festival dello Sport di Trento, rassegna che terminerà il 15 ottobre dove tanti campioni parteciperanno come ospiti. Tra i partecipanti più importanti c’è Karl-Heinz Rummenigge, ex calciatore dell’Inter e attualmente membro del consiglio direttivo del Bayern Monaco, club con cui i nerazzurri hanno effettuato diverse operazioni di mercato nel corso della sessione estiva di calciomercato scorsa.
Interpellato dai presenti all’evento Rummenigge ha voluto commentare proprio le due operazioni di mercato in questione, quelle relative a Sommer e Pavard, e il suo rapporto con l’Inter in virtù della bellissima esperienza in nerazzurro nel suo passato da calciatore. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Con l’Inter è nato un sentimento che non è mai svanito, nonostante avessi tante offerte da Barcellona e Real Madrid io avevo in mente solo di trasferirmi in Italia e sono riuscito a farlo. Qui ho imparato la vostra lingua, che mi ha aiutato molto nel lavoro da dirigente, soprattutto per il calciomercato nelle trattative con i club italiani. La mia è stata un’esperienza meravigliosa sotto ogni punto di vista”.
“La finale di Champions League dello scorso anno? Ovviamente l’ho seguita facendo il tifo per l’Inter, nonostante la grande amicizia che mi lega a Pep Guardiola per il periodo passato insieme al Bayern Monaco. Pensavo che i nerazzurri potessero vincere, e quando è entrato Lukaku c’è anche stata qualche occasione, ma non è successo e il calcio a volte è anche questo. Il club è tornato ad altissimi livelli e questa crescita può continuare nel tempo. Spero che la squadra possa vincere il campionato e che Lautaro Martinez sarà il capocannoniere della Serie A”.
“Il mercato? Ultimamente l’Inter ha pescato spesso in Bundesliga. La trattativa per Sommer è stata molto lunga, nonostante noi avessimo già trovato gli accordi per l’operazione. Su Pavard posso dire che noi non volevamo perderlo, ma i nerazzurri hanno pagato una cifra molto alta nonostante avesse un solo anno di contratto. Inzaghi deve correggere subito una cosa, non si può perdere punti per strada contro squadre meno blasonate. Lui è un bravissimo allenatore e ha già dato alla squadra le sue idee, ma la partita contro il Bologna non si può non vincere”.