José Mourinho ha parlato ai canali ufficiali della Roma dopo la sconfitta odierna della sua squadra contro l’Inter a San Siro. Attacco dello Special One all’arbitro e alla Lega
La Roma è tornata ad inciampare, e lo ha fatto a San Siro contro l’Inter. 1-0 per i nerazzurri il risultato finale. I giallorossi sono usciti rammaricati dal big match, dato che avevano ben controllato la forza offensiva degli avversari creando qualche pericolo. Alla fine, l’ha però sbloccata Marcus Thuram nel finale, su assist di Federico Dimarco. Alla Roma è mancato il pezzo più importante, oltre agli svariati infortuni. In panchina è stato assente José Mourinho, a causa della squalifica rimediata. Al suo posto il vice Salvatore Foti. Dunque, al termine della gara lo Special One non ha potuto esporsi in tv, ma lo ha voluto comunque fare ai canali ufficiali del club giallorosso. Attacco diretto di Mourinho, tanto all’arbitro in campo quanto alla Lega Serie A. Di seguito le parole del portoghese.
José Mourinho ha innanzitutto parlato della prova della sua squadra: “Con tutta la stanchezza accumulata, poco tempo per preparare la partita, penso che i ragazzi abbiano fatto una gara importante. Penso che il feeling di tutto, non solo il mio, anche di loro, del proprio stadio era che la partita sarebbe finita con un pareggio”. L’allenatore ha poi continuato riferendosi direttamente alla direzione di gara da parte di Maresca, a suo dire discutibile: “La squadra è stata tranquilla con tutte le difficoltà, sono stati ammoniti Mancini e Ndicka, due ammonizioni che sembravano scelte come quelle a Cristante e Paredes a centrocampo, l’Inter solo Pavard. Mi dispiace che non ci sia rispetto per i giocatori, l’atteggiamento di Maresca su Mancini e Ndicka dimostra tutto”.
Infine, José Mourinho ha messo in discussione la decisione della Lega Serie A di programmare Inter-Roma per la domenica di oggi, dato che i giallorossi hanno giocato solo giovedì e hanno dunque avuto poco tempo per riposare e preparare la gara: “Sono contento per il concetto di squadra nella difficoltà, non abbiamo avuto metà squadra a disposizione: Spinazzola, Dybala, Smalling, Renato Sanches, Pellegrini. Venire qua con metà squadra con un altro regalo della Lega perché giochiamo domenica e non lunedì, i ragazzi sono stati bravi. Sono triste perché meritavamo di più”.