Inter-Roma, Mourinho: “Loro fortissimi, nulla da rimproverare ai miei”
Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match fra la Lupa e l’Inter, valido per la 34a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.
Inter-Roma; le parole di Mourinho
Sulla partita
“Loro sono forti, molto forti, i più forti del campionato. Sono bravi in tutti gli aspetti, nei singoli e come squadra. Nella loro squadra ci sono tanti “animali”. Per vincere contro di loro devono essere in difficoltà oppure bisogna essere perfetti. Noi abbiamo fatto una buona partita, ma non siamo stati perfetti. Abbiamo avuto un calo di concentrazione alla fine del primo tempo e da li il match è diventato difficile. Adesso dobbiamo riposare per prepararci al meglio alla Conference.”
Sull’arbitro
“E’ stato bravo, doveva dirigere una partita molto difficile perchè Inter e Roma giocano entrambe per grandi obbiettivi, ma è andato bene nonostante sia giovanissimo, sono contento per lui.”
Cosa manca alla Roma per diventare una big
“Mancano tempo, lavoro e crescita dei giocatori. L’Inter è una squadra che paga per avere calciatori come Gosens in panchina. Noi abbiamo dei giovanissimi come titolari, che sebbene abbiano talento sono molto acerbi. Noi abbiamo cercato di creare delle situazioni ma l’Inter è forte, sia nei duelli individuali che come collettivo, io non ho nulla da rimproverare alla squadra.”
Sul coro
“Ora che non giochiamo contro nessuno, posso dire che mi piacerebbe che l’Inter vincesse il campionato. Io amo l’Inter ma amo anche la Roma e amo il mio lavoro, siamo pagati per vincere e l’obbiettivo è sempre quello.”
Sulla preparazione tattica al match
“Noi volevamo prenderli alti, ma loro riescono sempre ad annullarti perchè sono una squadra di grande cultura tattica, sanno cosa fare, che contromosse usare, e adattarsi agli avversari. Sono difficili da affrontare, ma nonostante i risultati di andata e ritorno siano simili, nel match di oggi ho notato una crescita nei miei. Noi abbiamo avuto una bella evoluzione, sono contento.”