Inizia la Champions League. Per le italiane, stasera, sarà il giorno dell”esordio’ di Atalanta e Juventus, rispettivamente contro Villarreal e Malmo. Domani sera avranno luogo grande sfide che vedranno impegnate Inter e Milan. I nerazzurri ospiteranno il Real Madrid a San Siro mentre, i rossoneri, andranno ad Anfield per fronteggiare il Liverpool di Jurgen Klopp. A margine della sfida tra i campioni d’Italia in carica e i blancos, ha parlato il tecnico Simone Inzaghi presentando il match. Ecco quanto riferito in conferenza stampa.
“Quello che è stato, compreso l’anno scorso, sia il passato. Abbiamo una grandissima occasione per scrivere il presente, sarà un girone complicato ma vogliamo andare avanti”.
“Penso che l’esperienza sia importantissima, lo sappiamo dal giorno del sorteggio che il girone non è semplicissimo, ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà, abbiamo recuperato bene da Genova e cercheremo di prepararci al meglio. Sarà molto molto insidiosa, loro hanno una grandissima storia, allenatore e calciatori”.
“Abbiamo giocato con un uomo in meno per 20 minuti, c’è rammarico per la Samp. Il Real hanno recuperato Modric e palleggiano bene, quando ti prendono in profondità dovremo essere bravi nella fase di non possesso per farli correre tanto”.
“Penso che da allenatore, tra Champions ed Europa League, sono vicino alle cinquanta partite. Ancelotti ovviamente ne ha molte di più, noi cercheremo di prepararci nel migliore dei modi, giocando col coltello tra i denti sperando di essere nella nostra migliore giornata. Sarà comunque una serata bellissima, davanti ai nostri tifosi. Abbiamo voglia di farlo, sapendo che sarà molto impegnativa”.
“L’Inter non arriva dal 2011 agli ottavi di Champions, già da domani partiamo con l’obiettivo ben in testa di passare il girone”.
“Lui vuol esserci, dovrà forzare un po’ di più in allenamento e vedremo che risposte darà”.
“Sicuramente si può sempre migliorare, domenica ci ha penalizzato l’inferiorità numerica nel finale. Nel calcio moderno pesa tantissimo e loro hanno giocato molto bene, come d’altronde aveva anche fatto prima il Verona”.
“È uno dei più vincenti nella storia, tante volte in passato abbiamo scambiato qualche parola, è un piacere parlare di calcio con lui. Domani serve la partita perfetta”.
“Vive un ottimo momento, ma non dimentichiamo Benzema, Rodrygo, Hazard. Li osserviamo tutti. Mi preoccupa la loro grande organizzazione. Prima di quest’anno non l’ho visto tantissimo perché mi sono concentrato sulle quattro gare di Liga, Carlo dà organizzazione e noi dovremo essere bravi a concedere poco perché ti puniscono in ogni momento”.
“Abbiamo l’opportunità di pensare all’oggi, dovremo fare le due fasi nel migliore dei modi, importantissimo soprattutto quando la palla ce l’avremo noi, non solo quando dovremo correre”.