Dimenticare la brutta prestazione a San Sebastian contro la Real Sociedad in Champions League (che è comunque fruttata un importante pareggio) e ributtarsi nell’obiettivo principale, il campionato. Questo l’obiettivo dell’Inter, che domani alle 12:30 sarà impegnata al Castellani contro l’Empoli nel lunch match della quinta giornata di Serie A.
Come detto gli uomini di Simone Inzaghi vengono da una brutta prova europea, ma ora la Champions deve essere accantonata per concentrarsi su una Serie A che in queste prime quattro giornate ha visto un’Inter andare con un ruolino di marcia perfetto.
4 vittorie su 4, 12 punti e vetta solitaria della classifica. Una vetta che nella giornata di oggi può essere insidiata dalla Juventus (sorpasso se i bianconeri vincono col Sassuolo) e agganciata dal Milan, se i rossoneri battono il Verona.
Ma il destino è nelle mani dei nerazzurri, che dopo la storica vittoria nel Derby di settimana scorsa vogliono riconfermarsi domani in un pericoloso testa coda contro l’Empoli ultimo in classifica e che ha fatto l’inverso dell’Inter, perdendo 4 partite su 4.
Inzaghi è pronto a varare un po’ di turnover per la sfida ai toscani con una difesa che vedrà la conferma di Pavard e de Vrij dal primo minuto e il subentro di Acerbi al posto di Bastoni. Cambi anche in mediana dove Barella può riposare con Frattesi al suo posto, assieme al recuperato Calhanoglu e all’inamovibile Mkhitaryan. Sulle fasce Darmian al posto di Dumfries e in attacco torna la coppia Lautaro e Thuram.
Una gestione delle forze e della rosa obbligata per Inzaghi, che deve ragionare anche sui prossimi impegni e soprattutto sull’opportunità di provare una prima fuga Scudetto.
Domani c’è l’Empoli, poi nel turno infrasettimanale arriva il Sassuolo a San Siro per chiudere la settimana sabato prossimo al’Arechi contro la Salernitana prima della fondamentale partita di Champions contro il Benfica. Prima della sosta poi, il 7 ottobre trasferta al Dall’Ara contro il Bologna.
Stando al solo campionato le prossime avversarie sono Empoli, Sassuolo, Salernitana e Bologna. Una serie di partite che può far sognare l’Inter, che a differenza delle contender non si è nascosta su quale sua l’obiettivo stagionale.
Ma attenzione alle trappole delle medio-piccole, su cui spesso nella scorsa stagione l’Inter si è saputa fare male in campionato compromettendo il percorso in Serie A per la lotta al vertice. Un calendario favorevole sulla carta, che dimostrerà se i nerazzurri sono maturati anche dai loro errori.