Inter, prima sconfitta in Champions e primo “taglio” | Deve andare via, per forza e subito
La sconfitta di Leverkusen non complica più di tanto la vita in ottica ottavi. Ma l’Inter ha fatto la sua prima scelta di mercato.
Basta poco in Champions League per cadere, devi stare sempre attento, le trappole sono dietro l’angolo e se abbassi di un soffio la soglia dell’attenzione, finisci come l’Inter, battuto in extremis a Leverkusen dal Bayer di Xabi Alonso.
Ha vinto la squadra che ci ha provato, che non si è accontentato di un pareggio che avrebbe fatto comodo a entrambi. L’episodio nel finale che ha permesso Mukiele di regalare la prima delusione a Sommer, fin qui senza gol al passivo, deve far riflettere.
Non è tanto quel record di imbattibilità fine a se stesso e probabilmente l’1-0 della Bayarena non inficerà sulla qualificazione dell’Inter agli ottavi senza passare per il labirinto dei playoff, è la mentalità a stridere con la forza dell’Inter.
La Beneamata è andata a Leverkusen per controllare la gara e non prenderle. Ci è riuscita in parte nel senso che ha rischiato poco, senza però tirare mai in porta, accontentandosi di rendere inefficace il Bayer, l’episodio ci scappa sempre, e il patatrac è servito. Non solo.
Una riflessione
Oltre l’approccio non certo da big, la sconfitta di Leverkusen evidenzia un’altra riflessione. In ottica Champions League la panchina dell’Inter non è poi così lunga. In altre parole lo si è visto chiaramente. I sentori sugli attaccanti avevano suonato da tempo.
Taremi, Arnautovic e Correa non si avvicinano minimamente agli standard di Lautaro Martinez e Thuram. C’è troppa distanza. Un segnale che Simone Inzaghi avrà sicuramente colto, ecco perché nelle partite che contano giocano sempre gli stessi. Non solo perché sono più forti, delle garanzie per l’allenatore nerazzurro. Ma perché le seconde linee sono molto distanti dai fedelissimi di Simone Inzaghi. Il che vuol dire aprire le porte del mercato. In entrata e in uscita.
La prima mossa
In tal senso, come la legge del mercato sostenibile impone, l’Inter deve prima vendere e poi comprare. Quindi la mossa è abbastanza scontata. A oggi chi ha più mercato è Marko Arnautovic, tra l’altro in scadenza di contratto. Dopo l’interesse del Siviglia, ecco quello del Torino. Che permetterebbe all’attaccante austriaco di restare in Serie A, giocare sicuramente titolare visto l’infortunio di Zapata.
Magari ritrovandosi in un contesto più a lui congeniale. Ne è di questo avviso Tuttosport, secondo cui Marko Arnautovic sarebbe più vicino al Torino in tal senso si registrano alcune interlocuzioni tra i granata e i nerazzurri. Nelle prossime settimane si potrebbe trovare un accordo per la cessione, a titolo temporaneo o definitivo interessa il giusto: all’Inter serve un’altra punta, al Torino serve uno alla Arnautovic, Marko necessita di giocare. Così sarebbero tutti felici e contenti.