Inter, preoccupazione in Cina: Suning alle corde, le scadenze si avvicinano
La situazione dell’Inter e soprattutto di Suning si fa preoccupante da quanto trapela dalla Cina. Il magazine economico cinese Caixin, infatti, fa squillare l’allarme sui conti del gruppo di Zhang. Nelle scorse settimane parte delle quote di Suning erano state cedute per un corrispettivo di 2,3 miliardi di dollari. Tuttavia, secondo Caixin, questo non basterebbe a consolidare la tenuta di Suning che sembra costretta ad ulteriori sacrifici per ottenere liquidità. Da mesi, ormai, la proprietà dell’Inter è diventata base di trattative di vario genere. Ultimamente si è fatta strada l’ipotesi del finanziamento di 250 milioni del fondo Fortress, ma le altre opzioni restano in campo. Ciò che è sicuro è che Suning non voglia vendere l’Inter per una cifra inferiore ai 900 milioni. Tutto fa pensare, inoltre, che un’eventuale cessione ci sarà solo a campionato terminato.
La data più importante per l’Inter scatterà mercoledì 31 marzo. A quel punto, infatti, la UEFA effettuerà la verifica sui conti e i vincoli sono stringenti. La società non può avere arretrati nel pagamento degli stipendi per oltre il 15% e sarà necessario rispettare le scadenze dei pagamenti dei cartellini. Se questo non dovesse accadere la pena sarebbe l’esclusione dalle coppe europee. L’Inter, però, ha fatto sapere che in questi giorni sono in via di pagamento gli emolumenti di gennaio e le varie scadenze dei cartellini come la prima rata di 10 milioni per Hakimi. Il vero problema, sorprese escluse, sarà in seguito.
Le opzioni in campo per il futuro dell’Inter sono essenzialmente tre. La prima, e al momento più probabile, è la permanenza di Suning con iniezione di liquidità del fondo americano Fortress di 250 milioni. Questo permetterebbe sia di stabilizzare momentaneamente la situazione sia di prevedere un aumento del fondo nelle quote dell’Inter. La seconda riguarda la possibilità di ingresso azionario del fondo saudita PIF che gradualmente acquisterebbe il controllo dell’Inter. Questa ipotesi è forte considerando la volontà dell’Arabia Saudita di investire in asset importanti in Europa. L’ultima resta la cessione del pacchetto di maggioranza a BC Partners. La trattativa resta in piedi, ma Suning non vuole cedere l’Inter sotto una determinata cifra. Il pensiero comune è che Zhang voglia aspettare l’eventuale Scudetto per ottenere il maggiore ricavo possibile.