Inter, Perisic in e Young out: la mossa a sorpresa di Conte

Inter, Perisic in e Young out: la mossa a sorpresa di Conte

(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Arrivato poco più di un anno fa, ci sai aspettava sicuramente qualcosa in più da Ashley Young: nella seconda parte della scorsa stagione l’esterno ex Manchester United non fece neanche tanto male, collezionando diverse presenze e diventando di fatto un punto di riferimento per Conte nelle ultime giornate.

Perisic titolare: l’unica mossa a sorpresa di Conte

In questa stagione il copione doveva essere più o meno lo stesso, con Darmian pronto a fare le veci di Hakimi qualora il marocchino non avesse reso e con Perisic ai margini del progetto tecnico, deciso a trovarsi una nuova squadra. Alla fine il croato non è andato via, probabilmente per il bene di Conte e dell’Inter. I nerazzurri adesso non possono più farne a meno e i numeri lo confermano: 35 partite giocate tra tutte le competizioni, 3 gol all’attivo e 5 assist, ma soprattutto tantissimi miglioramenti nella fase difensiva. Questo è ciò che ha fatto la differenza nella scalata alla titolarità di Ivan Perisic: l’ex Bayern Monaco è diventato indispensabile grazie alla sua facilità di corsa ma soprattutto grazie all’applicazione mostrata in fase di non possesso, sfaccettatura non presente nel bagaglio di Young.

L’ex Manchester United ha qualità tecniche di base molto elevate, ma sembra non essere molto compatibile con l’idea difensiva di Conte. Nonostante abbia fatto anche il terzino nell’ultimo periodo ai Red Devils, risulta meno completo di Perisic in fase di non possesso e per questo motivo il tecnico dell’Inter ha preferito puntare sul croato. Da un possibile grande innesto ad un giocatore relegato ai margini della rosa, protagonista di 27 partite stagionali ma solo 16 di queste da titolare. Una parabola discendente che vede Young con soli 47 minuti collezionati nelle ultime 8 partite.

Adesso il titolare incontrastato sulla fascia sinistra è Perisic, tra lo stupore di molti addetti ai lavori e dei tifosi nerazzurri.

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)