Inter, perché per i tifosi è una vittoria così speciale

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Dopo undici anni, riecheggia ancora nella testa dei tifosi questa frase pronunciata da Massimo Marianella: “Sono 45 anni che l’Inter sta aspettando.. QUESTO MOMENTO!”. Ecco, quella era la notte di Madrid quando al Santiago Bernabeu l’Inter vinse la sua terza Coppa dei Campioni e ruppe un digiuno che durava da 45 anni. Ieri l’Inter ha vissuto un momento simile con i tifosi che, dopo 11 anni dall’ultima volta, sono tornati a festeggiare lo scudetto, il 19esimo della loro storia.

Ti te dominet Milan

“Ti te dominet” viene da un testo scritto e musicato da Giovanni D’Anzi nel 1934 ed è l’inno di Milano. I tifosi dell’Inter ripresero queste tre parole per creare la coreografia in onore del derby di andata contro il Milan del 2018 e ieri, con la vittoria dello scudetto, questa frase è più attuale che mai.

L’Inter ha dominato il campionato e i tifosi ieri, nonostante la pandemia in corso, si sono riversati per le strade di Milano festeggiando uno scudetto ma non solo, festeggiando anni e anni di brutte figure, di figuracce, di acquisti sbagliati, di sfottò. Ieri l’Inter e i suoi tifosi si sono presi la loro rivincita contro chi, fino a poco tempo prima, si prende gioco dei colori nerazzurri.

Vi ricordate il piccolo Filippo che nel 2012, durante una partita dell’Inter a San Siro, sfoggiò un cartellone con scritto “Potete vincere altrimenti a scuola mi prendono in giro?”. Ecco, dopo 9 anni finalmente anche Filippo può tornare a esultare come tutti i tifosi dell’Inter cancellando, per un momento, tutti i brutti momenti vissuti in questi anni.

La formazione dello scudetto

Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò, Suarez, Corso per i tifosi dell’Inter è come un mantra, una filastrocca che è entrata nella storia dell’Inter per i successi che questa formazione ha portato. Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Samuel, Zanetti; Thiago Motta, Cambiasso; Balotelli, Sneijder, Eto’o; Milito era l’ultima formazione campione d’Italia nel 2010 che sbancò Siena 1-0 e ora, dopo ieri, i tifosi dell’Inter ricorderanno questa: Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lautaro, Lukaku. Ah e qui ci mettiamo anche l’allenatore, Antonio Conte, perché il tecnico è stato il condottiero vero che si è sempre preso le responsabilità della squadra e che, da ex Juventino affermato qual era, ha portato gli avversari di un tempo al trionfo scrivendo il suo nome nella storia dell’Inter.