Inter: per Retegui interesse vivo, ma servono delle condizioni
Dopo i primi due gol realizzati in maglia azzurra, Mateo Retegui è finito sotto i riflettori del calcio europeo, attirando su di se l’interesse di diversi club, tra cui l’Inter. Il club meneghino non ha mai nascosto il gradimento verso l’attaccante italo argentino, ma affinché un’ipotetica operazione possa andare in porto è necessario soddisfare alcune condizioni. In primis il club nerazzurro deve ottenere la qualificazione alla prossima Champions League, obiettivo fondamentale non solo per il prestigio del club, ma anche in ottica mercato. La Biscia dovrà inoltre operare delle cessioni prima di poter spendere delle cifre medio/alte, motivo per il quale c’è bisogno di pianificare con cura le prossime mosse, e valutare attentamente i sacrifici da compiere.
Inter: la pista Retegui è sempre viva, ma servono delle condizioni per poterla percorrere
L’attaccante ha recentemente manifestato la sua voglia di giocare in Italia, non solo per una questione d’adattamento e vicinanza al calcio italiano, ma anche per i costanti dialoghi con Mancini, che starebbero spingendo verso quella direzione. Mateo avrebbe inoltre indicato la sua preferenza verso il club nerazzurro, da sempre affine ai calciatori argentini. In questo momento l’Inter ha bisogno innanzitutto di centrare la qualificazione in Champions League, e, successivamente, riflettere sulla situazione dei suoi attaccanti.
Lautaro rimane il punto fermo del club per il reparto avanzato, mentre Lukaku sembra destinato a tornare a Londra a fine stagione. Dzeko ha spesso ribadito di voler continuare in nerazzurro, mentre Correa appare vicinissimo all’addio. Questo scenario consentirebbe a Retegui di potersi incastrare tranquillamente negli slot dell’attacco interista, ma i meneghini hanno bisogno di vendere per poter acquistare, e sarà necessario fare dei sacrifici affinché il tutto si concretizzi. In questo senso, i giocatori più vicini alla cessione risultato essere, oltre a Correa, Denzel Dumfries e Marcelo Brozovic.