Inter, per l’attacco piace anche Broja: la richiesta del Chelsea
L’Inter sta lavorando attentamente in ottica mercato anche sul reparto avanzato: oltre a Mehdi Taremi, ai nerazzurri interessa anche Armando Broja, centravanti albanese di proprietà del Chelsea.
Nel corso degli ultimi mesi il profilo di Armando Broja ha acceso l’interesse di diversi club europei, e tra questi, a quanto pare, rientra anche l’Inter. Il portale albanese a2news.com riferisce infatti che il club milanese starebbe pensando di chiedere informazioni sul giocatore, ma che la trattativa potrebbe avviarsi concretamente solamente nel caso in cui Sanchez dovesse partire. I nerazzurri inoltre hanno come primo obiettivo per l’attacco l’iraniano Mehdi Taremi, che potrebbe arrivare nel capoluogo lombardo a giugno e senza alcuna spesa, data la scadenza contrattuale fissata proprio a inizio estate. Va altresì considerato che un potenziale ostacolo della trattativa potrebbe essere rappresentato dal prezzo del cartellino, visto che i Blues valutano il calciatore non meno di 30 milioni di euro.
Inter, per l’attacco c’è anche Broja: il Chelsea chiede almeno 30 milioni
A parte i costi certamente non bassi, ci sarebbe un’altra problematica non di poco conto da considerare nella potenziale trattativa. I londinesi infatti dovrebbero in primis acquisire un nuovo attaccante prima di poter cedere l’albanese, ed in questo senso il primo nome sulla lista sembrerebbe essere ancora quello di Victor Osimhen. Per arrivare al nigeriano, tuttavia, il Chelsea dovrà attendere almeno fino alla prossima estate, ragion per cui la cessione di Broja, ad oggi, non appare fattibile nella vicina sessione di mercato invernale.
Stando cosi le cose è probabile che l’Inter decida di attendere giugno per poter accogliere Taremi, una soluzione di qualità, esperienza e soprattutto vantaggiosissima per le casse societarie. Nelle scorse settimane il DS dell’Inter Piero Ausilio ha ribadito che il club è contento degli attaccanti attualmente a disposizione, alludendo al fatto che a gennaio non ci saranno entrate nel settore avanzato.