Delude ancora l’Inter. La squadra di Conte perde un’altra occasione per dare una svolta al proprio campionato e confermarsi come squadra favorita alla vittoria finale. I nerazzurri pareggiano in casa contro un Parma non irresistibile ma molto concreto in fase difensiva. Per come si era messa la partita, parliamo di un punto guadagnato. L’Inter, però, ha dimostrato che la strada che porta allo Scudetto è ancora lunga e tortuosa. Protagonista assoluto del match, proprio quel Gervinho che in estate è stato ad un passo dal vestire la maglia nerazzurra.
Al 2′ minuto prima azione pericolosa dell’Inter: palla deliziosa di Barella che scavalca la difesa del Parma e mette Perisic in area; il croato, dopo lo stop, impatta male il pallone e spara alto sopra la traversa. La risposta dei Ducali arriva al 9′ quando Handanovic nega a Cornelius la gioia della rete; azione annullata dall’intervento del guardalinee ma, nonostante questo, la squadra di Liverani dimostra di essere viva e di poter essere pericolosa in ripartenza. Al 27′ Kolarov prova a svegliare i suoi dal torpore con la specialità della casa: rasoiata da fuori area che finisce fuori di poco. Al 42′ cross teso di Kolarov, sul secondo palo Hakimi anticipa tutti di testa ma la conclusione è alta e non impensierisce Sepe.
Nonostante la totale supremazia territoriale del primo tempo, l’Inter fatica a creare occasioni pericolose. Il Parma difende bene ed è abile a chiudere le linee di passaggio negli ultimi metri. In fase di possesso, però, la squadra di Liverani fatica, complici anche diversi errori tecnici, e per questo non riesce a spezzare l’assedio nerazzurro.
Apertura di secondo tempo shock per l’Inter: Gervinho beffa la difesa nerazzurra, colpisce al volo l’assist preciso di Hernani e deposita il pallone alle spalle di Handanovic. La risposta viene affidata a Lautaro Martinez, prima con un tiro dalla distanza e poi con un colpo si testa ravvicinato; entrambe le conclusioni, però, non impensieriscono Sepe. Al 61′ raddoppio del Parma: palla filtrante intelligente e precisa di Inglese che buca la difesa avversaria, Gervinho riceve in area e di prima sigla il 2 a 0. Al 63′ il neo entrato Brozovic suona la sveglia: colpo da biliardo al limite dell’area che si infila nell’angolino basso. Al 71′ parata magnifica di Sepe: Ranocchia colpisce di testa da pochi metri ma l’estremo difensore con un riflesso felino toglie il pallone dalla riga di porta. Al secondo minuto di recupero arriva il pareggio a firma Perisic che di testa in area anticipa tutti e sigla il definitivo 2 a 2.