Inter, oggi è il giorno di Zhang. Si decide il futuro

Inter, oggi è il giorno di Zhang. Si decide il futuro

(Photo LaPresse - Fabio Ferrari)

È stato annunciato, ventilato e talvolta rimandato. Ora è il momento clou e l’appuntamento non più slittare. Steven Zhang, presidente dell’Inter, è a Milano per fissare le tappe del futuro nerazzurro, tra uno scudetto prossimo ad esser celebrato ed una situazione economica da risollevare. La Gazzetta dello Sport ripercorre quella che sarà l’agenda del giovane presidente. Il primo step è assolutamente quello che riguarda il prestito-ponte per sopperire alla mancanza di liquidità. Zhang nelle prossime ore firmerà l’accordo per avere circa 300 milioni di euro. Si ipotizzava un’offerta congiunta dei due fondi Oaktree e Bain Capital ma, alla fine, pare che l’offerta sarà unica da parte del secondo fondo menzionato. Suning metterà a garanzia le quote di Lion Rock (31,05% del capitale, ndr) e, qualora il colosso cinese risultasse insolvente, Bain Capital entrerà come socio di minoranza.

Dopodiché Zhang si occuperà anche della questione stadio. Il presidente cinese avrebbe intenzione di incontrare il sindaco Sala, al fine di chiarire i punti che stanno bloccando il progetto. Stadio ma anche sponsor. Dopo 25 anni, Pirelli saluta la famiglia Inter interrompendo un binomio emblematico e storico per la Beneamata. Secondo la rosea, Zhang sarebbe già in trattativa con potenziali partner che, nelle idee di Suning, dovrà portare 25-30 milioni di euro annui. 

The last but not the least. La questione tecnica, in primis la permanenza del tecnico Antonio Conte. L’Inter sta per tornare al trionfo dopo 11 anni. La proprietà non ha alcuna intenzione di circoscrivere il successo ad una mera stagione positiva. Zhang vuole che sia l’inizio di un ciclo che, passo dopo passo, guardi anche al palcoscenico europeo. In quest’ottica sarà cruciale anche il confronto con Marotta e Ausilio. Obiettivo assoluto: garantire a Conte una rosa che mostri l’efficacia del progetto. Bisognerà stabilire un’accurata campagna acquisti, con la scelta di ‘sacrificabili’ che possano portare un tesoretto da investire, senza depauperare il patrimonio tecnico della squadra. Si cercherà di far cassa dai giocatori attualmente in prestito ed, eventualmente, lasciar andare un solo titolare tra quelli non imprescindibili. Arriverà anche l’ok ai rinnovi di Lautaro e Bastoni. Zhang arriva a Milano e ora il futuro dell’Inter è tutto da scrivere.