Inter, NYT: “Saltata l’operazione con BC Partners”. Come cambia il futuro
L’Inter è al lavoro per programmare il futuro, dal campo al club. La Beneamata è lanciata verso la conquista dello scudetto ma, ai piani alti, si pensa all’avvenire della società, principalmente dal punto di vista economico-finanziario. La situazione del club nerazzurro è stata analizzata anche dal NY Times che, alacremente, ha esposto lo scenario che collega a doppio filo le difficoltà di Suning correlate alle pressioni del governo cinese. La nota testata statunitense, inoltre, svela un dettaglio non di poco conto sui negoziato per le quote del club. Infatti, stando a quanto riferito, sarebbe in una fase di stallo il dialogo con il fondo BC Partners, in quanto, la valutazione della famiglia Zhang non viene ritenuta adeguata dal potenziale acquirente.
Nelle ultime settimane le ipotesi sono state molteplici, dal fondo arabo al finanziamento con Suning ancora in sella. La sensazione è che, differentemente da quanto riferito nei mesi scorsi, la svolta vera e propria arriverà al termine della stagione. L’azionista di maggioranza dell’Inter, rappresentato da Zhang Jindong, vorrebbe prima concludere la stagione auspicabilmente con il successo in campionato. Il Ny Times conferma quanto già noto, ovvero che la società ha trovato l’accordo con i tesserati per la dilazione dei pagamenti arretrati, salari in primis. Dagli Stati Uniti, tuttavia, prospettano anche uno scenario delicato che, qualora non si risolvesse in tempi rapidi, potrebbe portare anche all’esclusione dalle coppe europee, puntando il dito contro le scelte del club.
Il NY Times mette apprensione ai tifosi dell’Inter
“Le scommesse sul calcio di Suning erano mal programmate. Il governo cinese ha iniziato a preoccuparsi che le spese dei grandi gruppi mettessero a rischio il sistema finanziario del paese. Un anno dopo l’accordo con l’Inter, i media statali cinesi hanno criticato Suning per la sua acquisizione “irrazionale”. Il fardello di Suning è destinato a diventare più pesante. Quest’anno deve versare 1,2 miliardi di dollari in pagamenti obbligazionari. Il profondo coinvolgimento del Partito Comunista rende le aziende vulnerabili ai bruschi cambiamenti dei venti politici. Senza capitale fresco, l’Inter potrebbe perdere giocatori. Se non può pagare gli stipendi o le commissioni di trasferimento, le regole del calcio europee dicono che potrebbe essere bandita dalle competizioni più importanti”. Si apprende dall’articolo del NY Times.
Il futuro dell’Inter resta un rebus, anche se, è impensabile che una società di tale brand e peso per il movimento italiano, possa raggiungere uno scenario di instabilità così forte. Tutto passa dalle mani della famiglia Zhang.