Inter, nuove accuse contro Acerbi: “Ha ammesso le proprie colpe”

In casa Inter continua a far discutere il caso legato alla mancata squalifica di Francesco Acerbi, che ha alimentato le polemiche delle tifoserie avversarie. In queste ultime ore però sarebbero emersi ulteriori dettagli a riguardo.

E’ solo questione di ore prima che il campionato riparta, con diverse squadre che sono impegnate su numerosi obiettivi. L’Inter proverà a ridurre i tempi di attesa che la separano dalla conquista del suo ventesimo scudetto e sul destino della squadra di Simone Inzaghi ci saranno i toscani dell’Empoli, in cerca di punti pesanti in ottica salvezza.

Gara che non sarà quindi da sottovalutare, anche se prima bisognerà capire come intenderà schierarsi l’ex allenatore della Lazio, che deve fare i conti con le condizioni di alcuni giocatori infortunati. Sembra essere rientrato Yann Sommer, che si era fermato in nazionale come Stefan De Vrij, con quest’ultimo che però non riuscirà a compiere l’impresa e che di conseguenza, sarà costretto a supportare i suoi compagni a distanza.

Ma a far discutere in questa settimana è stata la mancata sanzione ai danni di Francesco Acerbi, finito sotto la lente di ingrandimento dopo l’episodio avvenuto con Juan Jesus durante il match contro il Napoli. Polemiche che non sembrano spegnersi e che sicuramente non cesseranno a stretto giro di posta.

L’ex giocatore attacca Acerbi: “Nella vita bisogna essere uomini”

Sulla questione ha espresso il suo pensiero anche l’ex giocatore del Messina, Marc Andrè Zoro, che ha voluto commentare quanto accaduto ai microfoni di 1 Station Radio, senza risparmiare commenti critici nei confronti del difensore nerazzurro.

Quando è successo l’episodio di Acerbi avevo detto di non voler parlare. Avevo rifiutato tante interviste. Ero convinto che non si sarebbe fatto nulla. Dopo la sentenza di ieri, però, dire qualcosa è davvero importante. Mi dispiace che, ogni volta che succede qualcosa del genere, nessuno prende i provvedimenti giusti. È qualcosa che non dà onore al calcio italiano. Nella vita bisogna essere uomini, essere sinceri con sé stessi. Credo che qualsiasi calciatore che sia stato squalificato abbiaammesso le proprie colpe e, quando ciò avviene, puoi essere perdonato. 

 

Zoro: “Acerbi? Come fa a tornare a casa dalla famiglia?”

Infine, il commento diretto nei confronti del difensore.

Acerbi, però, non è stato uomo. Ha detto quelle frasi a Juan Jesus, ma poi ha negato. Non c’è stata una prova concreta per poterlo squalificare, ma avrebbe dovuto essere lui ad ammettere il proprio errore. È stato un bugiardo. Come farà a tornare a casa e dormire con la propria famiglia.