Inter, niente Triplete: tagli in vista | Marotta accompagna questi nerazzurri alla porta

Il derby perso malamente in Coppa Italia scioglie alcuni dubbi di mercato. Beppe Marotta dà il benservito ad alcuni nerazzurri.

Era il 2023. A cavallo tra marzo e aprile. Sconfitta con la Juventus, sconfitta con la Fiorentina, in mezzo, due sconfitte di misura (1-0) intervallati dalla sosta per le nazionali. Bisogna tornare indietro di due stagione per ritrovare due stop consecutivi dell’Inter.

Allora furono indolore, l’Inter era scivolata lontanissima dal Napoli che di lì a breve avrebbe chiuso anticipatamente la questione scudetto, a conti fatti non impedirono alla Beneamata di staccare il pass per quella Champions League dove arrivò fino alla finale di Istanbul, perdendo tra mille rimpianti contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Stavolta è diverso. La sconfitta dei nerazzurri a Bologna ha permesso al Napoli di agganciare l’Inter in testa al campionato. La disfatta del derby col Milan nella semi di ritorno di Coppa Italia ha spezzato il sogno di emulare Mou nella conquista del Triplete.

Campionato e Champions sono ancora degli obiettivi perseguibili per Simone Inzaghi, ma al di là delle statistiche preoccupa la tenuta di una squadra che si è scoperta dalle rotazioni più corte del previsto. E, questo francamente, se lo aspettavano in pochi.

La ThuLa nera

C’è un’Inter con Lautaro Martinez e Thuram, e un’Inter senza Lautaro Martinez e Thuram. Questa la triste consapevolezza dopo il derby perso in Coppa Italia. Come salta uno dei due attaccanti, i nerazzurri perdono di intensità e di pericolosità. Per non parlare di Calhanoglu o di Barella.

Gli acquisti fatti ancora prima dell’estate si sono rivelati dei flop, come l’Inter ha accusato degli infortuni si è vista tutta la criticità di una rosa lunga ma non troppo, soprattutto in attacco e a centrocampo.

Come si cambia

Che l’Inter cambierà a giugno non è certo una novità. A prescindere dai risultati Oaktree ha imposta la linea del ringiovanimento della rosa con l’età media più alta d’Europa. Ma dopo questi due stop diventa una necessità.

Asllani e Taremi, per esempio, hanno fallito, si sono rivelati dei flop. E a giugno verranno ceduti a prescindere dall’età. Per il centrocampista albanese, come sottolinea Gazzetta dello Sport, l’aggettivo futuribile, alla fine della terza stagione in nerazzurro, non si può più usare. E che dire dell’iraniano, super con la nazionale ma deludente con l’Inter, al netto dei tre miseri gol messi a segno. Sarà rivoluzione in attacco: con la valigie pronte anche Arnautovic e Correa. L’Inter ha bisogno di altro per sognare il Triplete.