Inter, nessun budget per gennaio: zero innesti per Inzaghi, la situazione
Il Corriere dello Sport fa il punto in casa Inter. A gennaio sono esclusi colpi di mercato su chiara indicazione di Zhang. Zero fondi a disposizione.
L’Inter fino a febbraio avrà tempo e modo di dedicarsi interamente alla Serie A, avendo ormai stretto in mano il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Se è vero che la rosa a disposizione di Simone Inzaghi è definita la più forte e solida in Serie A, non si può però fare a meno di notare che qualcosina manca. Soprattutto in difesa, a causa degli ultimi infortuni, e in attacco, dove Lautaro e Thuram piangono la presenza di sostituti validi. I 34enni Sanchez e Arnautovic non si stanno dimostrando all’altezza della sfida, per questo Inzaghi non ha l’importante possibilità di far rifiatare per più tempo i sue due attaccanti titolari. Una situazione che a lungo andare potrebbe pesare nei risultati e nelle prestazioni della squadra. Ci sarebbe il mercato di gennaio per sistemare le cose, ma da Il Corriere dello Sport arrivano novità decisive: l’Inter ha zero budget per provare a puntellare la sua rosa. Un’indicazione arrivata direttamente da Zhang, che nonostante ciò pretende lo Scudetto quest’anno. Il quotidiano romano fa un approfondimento importante.
Inter, l’unico modo per fare mercato a gennaio
L’Inter potrebbe tentare qualche colpo a gennaio solo a patto di prestiti gratuiti o di cessioni che possano finanziare un acquisto. Ma al momento mancano giocatori sacrificabili sul mercato, se non Sensi. Ma a sei mesi dalla scadenza del suo contratto, è difficile guadagnare qualcosa dalla sua cessione. Eppure, l’Inter avrebbe fortemente bisogno di un nuovo esterno, dato che Cuadrado dopo l’infortunio va verso l’operazione. Come in attacco servirebbe magari quel famigerato Taremi il cui contratto andrà in scadenza a giugno. Al momento, però, l’indicazione è chiarissima in Via della Liberazione: zero budget e dunque zero mercato e zero innesti per Inzaghi. Zhang, intanto, non si fa vedere a Milano da giugno scorso. Non ha neanche partecipato alla cena di Natale dei giorni passati, se non con un messaggio preventivato a distanza. Il campionato si chiuderà il 26 maggio, poco dopo la scadenza del prestito di Oaktree, che lui stesso vorrebbe rinnovare; consapevole di non avere la disposizione necessaria per ripagarlo. In prospettiva futura, l’Inter rischia di passare i prossimi anni col freno a mano tirato per gli investimenti. Nulla di buono. Al momento si punta tutto sui risultati: Scudetto e chissà Champions League per ricavare guadagni da reinvestire.