Inter-Milan, Simone Inzaghi in conferenza stampa: “Metteremo in campo tutto il nostro potenziale. Vincere la quarta Supercoppa consecutiva sarebbe importante”
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa della finale di Supercoppa Italiana in programma lunedì 6 gennaio alle ore 20.00. I nerazzurri affronteranno il Milan, pertanto sarà il Derby della Madonnina ad assegnare il primo trofeo stagionale. Il Biscione tenterà di conquistare il quarto successo consecutivo nella competizione.
Il primo trofeo stagionale verrà assegnato il giorno dell’Epifania ed in occasione del Derby. L’Inter si affaccia alla finale dopo un convincente successo contro l’Atalanta e con la voglia di riscattare la sconfitta contro il Milan subita a settembre in campionato. Come ben noto, Simone Inzaghi è un allenatore pratico e pur essendo consapevole della forza della sua squadra, tiene i piedi ben ancorati a terra. Di seguito le parole del tecnico nerazzurro.
Inter-Milan, Inzaghi in conferenza stampa: “Il Derby è sempre speciale. Thuram? Verrà rivalutato nelle prossime ore. Noi dobbiamo restare concentrati e non farci sorprendere”
Sul Derby: “Questa è sempre una partita speciale ed emozionante. In questo caso c’è anche in palio il primo trofeo dell’anno quindi sarà ancora più stimolante. I match contro il Milan ci portano a vari momenti importanti. Ad esempio il 22 aprile oppure la sfida giocata in Champions oppure l’ultima sconfitta rimediata a settembre in campionato. Dobbiamo rimanere concentrati e non commettere gli stessi errori. È pur vero che hanno cambiato guida tecnica ma i giocatori sono gli stessi e sono ben consapevole delle loro qualità“.
Su Sergio Conceicao: “Non l’ho più incontrato dopo Porto-Inter del 2023 ma nulla di grave si è verificato. Noi due abbiamo condiviso un periodo importante della nostra carriera alla Lazio ed abbiamo avuto la fortuna di essere guidati in questo percorso da un maestro come Eriksson. Sergio ha avuto solo una partita con il Milan ma ciò gli è bastato per dare al Milan organizzazione e gioco verticale, che sono poi le sue caratteristiche principali. I rossoneri sono migliorati nel secondo tempo ed hanno meritato di passare“.
Su Lautaro: “Ho sempre ribadito la sua importanza nel gruppo. Lui è un grande capitano e sta ricoprendo il ruolo nel migliore dei modi. Nella mia carriera da giocatore sono stato attaccante e so cosa vuol dire non segnare ma lui sta lavorando duramente per la squadra. Io lo vedo tranquillo. Inoltre, ciò che conta sono le vittorie e serve continuare così. Ho sempre cercato di coinvolgere il reparto offensivo, ora però la manovra permette di coinvolgere e creare occasioni anche con centrocampisti e difensore e questo è un valore aggiunto“.
Sul trofeo: “Sarebbe entusiasmante vincere la quarta Supercoppa Italiana consecutiva. Trionfare in questa manifestazione ha acquisito ancora più importanza nelle ultime due stagioni visto il formato delle Finale Four. Dobbiamo ricordarci che di fronte abbiamo un avversario che ha come noi voglia di vincere“.
Sui tifosi in Arabia: “È bello vedere così tanti tifosi dell’Inter qui a Riyad. Sentiamo il loro affetto e ci fa estremamente piacere. Possiamo solo promettere di mettere in campo tutto quello che abbiamo. Dalla corsa, all’aggressività alla determinazione. Non ci risparmieremo in nulla, sapendo di avere di fronte un gruppo di qualità e molto ben organizzato“.
Su Thuram: “Verrà rivalutato nell’allenamento del pomeriggio. Proverà ad allenarsi in gruppo ma non dobbiamo dimenticare che al ritorno in Italia ci aspettano 6 partite in 18 giorni e l’obiettivo è non rischiare di perdere Marcus troppo a lungo. Il Milan forse dovrà fare a meno di Leao che è sicuramente importante ma anche noi li abbiamo quindi ognuno farà le proprie valutazioni“.
Sul Milan: “I nostri avversari possono vantare giocatori di qualità e quantità. Tuttavia, oltre ad osservare ciò che fanno i rossoneri, saremo focalizzati su di noi. La loro rosa comprende elementi di qualità, gamba e strappo. Noi siamo consapevoli di ciò che dobbiamo fare. Dobbiamo quindi gestire la palla nel miglior modo possibile“.