Una sofferenza meniscale che ha costretto Matias Vecino a sottoporsi a intervento chirurgico il 21 Luglio scorso a Barcellona, presso la clinica del Professor Ramon Cugat, è stata la causa della conclusione anticipata della sua stagione.
L’uruguagio veniva comunque da una buona stagione con ben venticinque presenze, di cui venti in Serie A, tre in Champions, una in Europa League e una in Coppa Italia, segnando in totale tre gol, uno in Champions al Dortmund e due in campionato, rispettivamente contro Milan e Verona. Nel post lockdown, però, il numero otto nerazzurro è riuscito a collezionare solamente due presenze per un totale di ventidue minuti, sempre a causa dei problemi al ginocchio.
Ad oggi però, il suo rientro in campo sembra ancora lontano.
Matias Vecino, in un’intervista rilasciata a ‘El Observador’ ha parlato del difficile momento che sta attraversando.
“Inizialmente ho fatto un trattamento conservatorio per vedere se in questo modo avrei evitato un intervento chirurgico. Dopo due mesi di questo trattamento però sono stato a disposizione dell’allenatore solo per due partite e ho sentito fastidio. Di conseguenza non ho avuto scelta e mi sono sottoposto a intervento chirurgico per trovare una soluzione definitiva.”
Spiega il centrocampista.
“Ho fatto un’artroscopia della sutura del menisco esterno. I tempi di recupero per una sutura del menisco variano da quattro a cinque mesi, a seconda dell’evoluzione. Nel mio caso, però, dopo due mesi sono stato sottoposto a un’artroscopia di pulizia molto semplice a causa di un’infezione, che è qualcosa di molto semplice da quello che mi hanno detto, quindi ha ritardato i tempi di recupero di due o tre settimane.”
Matias Vecino ha poi concluso così parlando del suo rientro: “Se tutto va bene come adesso spero di esser disponibile a gennaio.”