L’Amministratore Delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto in occasione del Media Day in preparazione alla Finale di Champions League del prossimo 10 giugno contro il Manchester City. Di seguito le parole del dirigente nerazzurro.
“Il merito principale è dell’allenatore. Nonostante le critiche e le pressioni che anche io gli ho dato, ha tirato fuori una stagione straordinaria. Nel calcio non sempre viene rispettata la regola chi più spende più vince. Il Manchester City è una corazzata. Ma noi vogliamo difenderci. E quindi direi che, come si dice, se loro suonano le loro trombe noi suoneremo le nostre campane.
Ogni considerazione la faremo dopo la partita, considerando che Dzeko è in scadenza e Lukaku non è di nostra proprietà. Sono entrambi ottimi professionisti e ottimi giocatori. Ad oggi la vittoria è un sogno nel cassetto, a volte i sogni diventano realtà. Speriamo sia così“.
“Lukaku è un grande professionista, stimato da tutti. Ed è un ottimo calciatore. Non è di nostra proprietà, il 30 giugno scade il prestito col Chelsea. Saremmo chiaramente contenti di iniziare una eventuale negoziazione.
Ma su questo tema è difficile fare previsioni. Ci ritroveremo con Ausilio per stilare le nostre strategie di mercato“.