L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto ai microfoni della stampa in occasione dell’evento “Il Foglio a San Siro”, dove l’AD nerazzurro ha toccato vari temi del presente e del futuro del club fresco Campione d’Italia.
Sono giorni di gioia e festa in casa Inter, con i nerazzurri che da lunedì sera si sono laureati Campioni d’Italia per la ventesima volta nella loro storia. Il tanto atteso Scudetto della seconda stella arrivato proprio nel Derby contro il Milan, battuto per 1-2 con le reti di Acerbi e Thuram e che ha regalato il titolo con cinque giornate d’anticipo. L’AD dell’Inter Marotta però programma già il futuro prossimo del club tra mercato, situazione rinnovi e dando anche notizie sulla proprietà.
“Abbiamo già consolidato dei traguardi e dei trofei, ma siamo in piena attività e credo che questo club abbia ancora dei margini di miglioramento. C’è margine per avere delle aspettative e per far sì che questa squadra torni ancora ad avere quel ruolo da protagonista che sta avendo negli ultimi anni“.
“Più di rinnovi io parlerei di prolungamenti. Nel senso che non abbiamo nessun caso dove dobbiamo intervenire con giocatori in scadenza. C’è volontà da parte nostra di analizzare quel parco giocatori che vogliono rimanere all’Inter, assecondando il loro desiderio di restare. Abbiamo la possibilità di farlo e di creare uno zoccolo duro di giocatori che amano questa maglia e hanno senso d’appartenenza“.
“Intanto vogliamo mantenere questo gruppo di giocatori che è un gruppo vincente e questo è già molto. Poi agiremo nel migliore dei modi e due acquisti ufficiosamente li abbiamo già fatti (Taremi e Zielinski ndr). Assieme al DS Ausilio lavoreremo per puntellare quello che è un organico già forte“.
“Penso che nel mondo del calcio non si debba parlare di incedibili ma di situazioni che si vengono a creare e va ricordato che comunque i giocatori hanno in mano il loro destino. In questo momento però posso dire che tutti i giocatori che sono qui, hanno tutti espresso la volontà di restare. Anche perché siamo l’Inter, dove si può andare meglio di qua?“.
“Zhang da persona intelligente ha capito che lui in prima persona non può controllare tutto, e quindi ha affidato a noi il concetto di delega che è uno strumento che ci ha aiutato a lavorare. Poi lui è sempre al corrrente e ci accompagna, ma noi siamo responsabili di tutto quello che abbiamo fatto. E se abbiamo sbagliato qualcosa è colpa nostra, non della proprietà“.
“Sono sicuro che la proprietà a breve farà un comunicato o notizie ufficiali su quello che accadrà. Posso però dire che parlando con Zhang, lui ha confermato la volontà di stare con noi. E posso assicurare che è una persona di qualità e che ha capito cosa vuol dire fare il Presidente, dandoci protezione ma lasciandoci lavorare“.
“Adesso ci riuniremo per analizzare le situazioni in rosa, ma come detto molti giocatori hanno espresso la volontà di rimanere manifestando senso di appartenenza. Nessun giocatore ha manifestato la voglia di andarsene e quindi posso dire che gran parte di questa rosa sarà confermata“.
“L’Inter è tornata ad essere competitiva ed appetibile e i giocatori vogliono venire qui, dove c’è un ambiente bello e si lavora bene e con un bravo allenatore”.