Inter, Marotta: “Siamo rammaricati per non aver vinto”
Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport per commentare il Derby di Milano di ieri sera: “Ci tengo a sottolineare come il derby sia stato un bellissimo spot per il mondo del calcio. È stato visto in 150 Paesi ed è stata una bellissima partita, giocata alla grande e a ritmi alti. Il rammarico rimane, abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, anche per merito degli avversari”
Sull’Inter: “Siamo in una fase interlocutoria del campionato. Abbiamo giocato 5 gare in casa e 7 in trasferta. Aspettiamo di arrivare alla fine del girone d’andata per fare i primi bilanci. Il Milan è cresciuto nell’era Pioli, raggiungendo il livello massimo. Adesso recitano un ruolo autorevole nella lotta scudetto. Siamo campioni in carica e onoreremo lo scudetto che abbiamo sul petto. Sarà un campionato combattuto”
Sul mercato: “Oggi siamo concentrati su questo gruppo e sulla nostra rosa formata in gran parte da campioni d’Italia. La squadra sta rispondendo a quelle che sono le aspettative. A gennaio non penso che faremo cambiamenti, pensiamo a giugno e a investimenti per il futuro”
Futuro con Suning; “Sicuramente sì, il presidente e la proprietà hanno investito milioni di euro e hanno confermato più di una volta la loro volontà di proseguire. Non con altri investimenti ma con sostenibilità interna. Ci vuole competenza e creatività, per garantire ambizioni ai tifosi. Non dispensiamo illusioni”
Il tema Superlega: “È nata come grande campanello d’allarme di un modello che non garantiva più sostenibilità. Questo deve portare a un modello europeo che garantisca questo. La FIFA e la UEFA devono capire che i calendari devono essere fatti rispettando il rischio di impresa. I tornei sono molto appetibili e questi organismi devono dispensare più soldi ai club”.